pelo /'pelo/ s. m. [lat. pĭlus]. - 1. (anat.) [elemento epidermico filiforme e flessibile] ≈ (non com.) villo. ⇓ capello, ciglio. ● Espressioni (con uso fig.): fam., lisciare il pelo (a qualcuno) 1. [fare [...] le scarpe. ‖ arruffianarsi (ø). 2. [colpire con le mani o con un oggetto] ≈ bastonare (ø), legnare (ø), malmenare (ø), (roman.) menare (ø), percuotere (ø), pestare (ø), picchiare (ø), randellare (ø), (fam.) spianare le costole; fam.; non avere peli ...
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sbaccellare v. tr. [der. di baccello, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbaccèllo, ecc.). - [togliere dal baccello: s. le fave] ≈ sbucciare, (roman.) scafare, sgranare, sgusciare. ...
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pennichella /pen:i'kɛl:a/ s. f. [der. del lat. ✻pendiculare, der. di pendēre "pendere"], roman. - [breve dormita che si fa spec. nelle prime ore del pomeriggio, dopo aver pranzato] ≈ dormitina, (fam.) [...] pisolino, (fam.) pisolo, riposino, siesta, sonnellino ...
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sbaluginare v. intr. [der. di baluginare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sbalùgino, ecc.; aus. essere, ma i tempi composti non sono usati), non com. - [mandare bagliori a tratti] ≈ balenare, brillare, [...] lampeggiare, luccicare, rilucere, (roman.) sbrilluccicare. ↑ sfolgorare. ...
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pera /'pera/ s. f. [lat. pĭrum (pl. pĭra)]. - 1. (bot.) [frutto del pero] ▲ Locuz. prep.: fig., a pera 1. [a forma di pera: testa a p.] ≈ oblungo. 2. (fam.) [privo di logica, di senso: un ragionamento [...] , (fam.) senza capo né coda. ↔ coerente, logico, sensato. 2. (fig., scherz.) [parte superiore del corpo] ≈ capo, (roman.) capoccia, (region., scherz.) coccia, (scherz., spreg.) cocuzza, testa, (scherz.) zucca. 3. (gerg.) [iniezione di droga, spec ...
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tramontana s. f. [femm. sost. dell'agg. tramontano]. - 1. (meteor.) [vento freddo che spira dal nord: nei giorni di t. fa molto freddo] ≈ aquilone, borea, (roman.) giannetta, (non com.) tramontano. 2. [...] (estens.) [la parte da cui spira tale vento: una casa esposta a t.] ≈ borea, nord, settentrione. ● Espressioni: fam., scherz., perdere la tramontana [non riuscire più a orientarsi, anche fig.] ≈ confondersi, ...
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ermafrodito [dal gr. Hermaphróditos, lat. Hermaphroditus, figlio di Ermete e di Afrodite]. - ■ agg. (biol.) [di individuo animale o vegetale che possiede organi riproduttivi maschili e femminili] ≈ monoico. [...] , (volg.) buco, (region.) checca, (region., volg.) culattone, (volg.) culo (rotto), (settentr., volg.) cupio, (volg.) finocchio, (roman., volg.) frocio, gay, (disus.) invertito, (non com.) omofilo, (region., non com.) orecchione, (volg., non com ...
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istituto (ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum, propr. "ciò che è stato stabilito" e, in partic., "proposito, scopo", "norma, principio", "insegnamento"]. - 1. [struttura pubblica o privata che opera [...] e di pena [stabilimento destinato alla detenzione carceraria] ≈ carcere, (burocr.) casa circondariale, casa di pena, (scherz.) gabbia, (roman.) gabbio, galera, (scherz.) gattabuia, (fam.) guardina, penitenziario, prigione, (non com.) reclusorio. ...
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ROMAN (A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. dalla confluenza col Siret, ed è mercato...
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione...