intruglione /intru'ʎone/ s. m. [der. di intrugliare] (f. -a). - 1. [persona che ha l'abitudine d'intrugliare]. 2. (fig.) a. [persona che agisce senza ordine e metodo, ingarbugliando le cose] ≈ arruffone, [...] (region.) casinaro, (fam.) casinista, confusionario, (non com.) garbuglione, (non com.) ingarbuglione, (roman.) pecione, pressappochista, (non com.) raffazzonatore. b. (estens.) [persona che fa intrallazzi] ≈ armeggione, faccendiere, imbroglione, ...
Leggi Tutto
tirchio /'tirkjo/ [forse dall'ant. e dial. pirchio, ravvicinato a tirare]. - ■ agg. [che è restio nello spendere] ≈ avaro, gretto, (region.) guitto, (spreg.) pidocchioso, (spreg.) rognoso, (spreg.) spilorcio, [...] fam. (spreg. o scherz.) pittima, pidocchio e pitocco: offri da bere a tutti, non fare il pitocco! Tipico del dialetto roman. è pulciaro: quel pulciaro ha rivoluto subito tutti i soldi. Ancorché di solito riferiti a persone molto povere e malvestite ...
Leggi Tutto
pasticcione /pasti'tʃ:one/ s. m. [der. di pasticciare] (f. -a), fam. - [persona che agisce senza ordine e metodo, ingarbugliando le cose] ≈ arruffone, (region.) casinaro, (fam.) casinista, confusionario, [...] (non com.) garbuglione, (non com.) ingarbuglione, (roman.) pecione, pressappochista, (non com.) raffazzonatore. ...
Leggi Tutto
invertito s. m. [part. pass. di invertire] (f. -a, non com.), disus. - [individuo che è attratto sessualmente da persone del suo stesso sesso] ≈ (fam., eufem.) diverso, gay, (fam.) omo, omosessuale, [di [...] uomo] (region.) checca, [di uomo] (region., volg.) culattone, [di uomo] (volg.) finocchio, [di uomo] (roman., volg.) frocio, [di donna] lesbica, [di uomo] (merid.) recchione. ↔ (fam.) etero, eterosessuale. ...
Leggi Tutto
pataccaro s. m. [der. di patacca], roman. - [chi, a scopo di truffa, vuol far passare per antichi e di grande valore oggetti falsi e di nessun pregio] ≈ imbroglione, (pop.) magliaro, mercante di tappeti, [...] truffatore ...
Leggi Tutto
salvadanaio /salvada'najo/ (non com. salvadanaro) s. m. [comp. di salva(re) e danaio, var. ant. di danaro]. - [piccolo recipiente, di forme e materiali vari, munito di una stretta fessura attraverso la [...] quale si introducono le monete che si vogliono risparmiare: riempire, rompere il s.] ≈ (region.) cippo, (roman.) dindarolo. ...
Leggi Tutto
pattume s. m. [der. del lat. pactus "compatto", part. pass. di pangĕre "congiungere"]. - 1. [roba sudicia e inutile che si raccoglie spazzando] ≈ immondezza, immondizia, (roman.) mondezza, rifiuti, spazzatura. [...] 2. (non com.) a. (estens.) [terra ridotta dall'acqua a una poltiglia più o meno densa] ≈ (lett.) belletta, (lett.) brago, fanghiglia, fango, limo, (ant.) loto, (tosc.) melletta, melma, (lett.) mota, (region.) ...
Leggi Tutto
pecione /pe'tʃone/ s. m. [der. di pece] (f. -a), roman. - [chi fa male il proprio lavoro] ≈ arruffone, pasticcione, pressappochista, (non com.) raffazzonatore. ↔ pedante, perfezionista, pignolo. ...
Leggi Tutto
caciaio /ka'tʃajo/ (roman. caciaro) s. m. [der. di cacio] (f. -a). - (mest.) [chi fabbrica cacio] ≈ (region.) casaro, formaggiaio. ⇓ cascinaio. ...
Leggi Tutto
ROMAN (A. T., 79-80)
*
Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. dalla confluenza col Siret, ed è mercato...
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione...