DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] einmal P. D., in Archiv für das Studium der neueren Sprachen und Literaturen, VII (1893), pp. 250 ss.; R. Zenker, Foulquet von Roman, Halle 1896, p. 29; G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelmeer, Halle 1899, pp. 53, 100, 157; F. Scandone, Notizie ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] of grace in the late Middle Ages: the example of the province of Uppsala 1448-1527, Helsinki 2001, pp. 79, 81, 91; The Roman Curia, the Apostolic Penitentiary and the "partes" in the later Middle Ages, a cura di K. Salonen - C. Krötzl, Roma 2003, pp ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 667 n. 71, 903 n. 58; A.M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 36-38; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 6, 14, 27, 34 s., 51, 54, 57, 59 ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] morte.
Fonti e Bibl.: C. Promis, Notizie epigrafiche degli artefici marmorarii romani dal X al XV secolo, Torino 1836, p. 12; Id., Le nell'anno 1884, Roma 1884, p. 177; G. Boni, The Roman marmorarii, Roma 1893, p. 10; G. Clausse, Les marbriers romains ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] , in La Badia fiorentina, a cura di E. Sestan - M. Adriani - A. Guidotti, Firenze 1982, p. 41; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, a cura di S. Kuttner - R. Elze, I, Città del Vaticano 1986, pp. 179, 193, 262; II ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] B.'s sculptures for the catafalque of Pope Paul V, in Marsyas, VIII(1957-59), pp. 67-69; A. Blunt-H. L. Cooke, The Roman drawings… at Windsor Castle, London 1960, pp. 21-28; A. J. Braham, B.'s design for the Bourbon Chapel, in The Burlington Magazine ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] amministrativo e giuridico ma anche su quello artistico, sostenendo quanto di meglio (da Bruno Bartoletti a Riccardi Muti, da Roman Vlad a Massimo Bogianckino e Zubin Mehta) si espresse in quegli anni a Firenze e affrontando, con il sindaco ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] di galateo, e che fu attentamente avviata ai cortesi passatempi tipici dell'epoca: la lettura dei romanzi bretoni (in particolare del Roman de Tristan), l'equitazione, la caccia, la falconeria, le sonate per arpa, i complicati solitari di carte e di ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] . Qui la bella Ippolita gli mostra l'ospedale degli innamorati, il cui unico medico è il Tempo. Quindi incontra l'autore del Roman de la Rose e Adone che gli restituisce i cani perduti nel bosco.
Nel 1521 il F. volgarizzò le Silvae di Lancino Curti ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] di varie storie, a cura di A. Varvaro, Palermo 1957; Rigaut de Berbezilh, Liriche, a cura di A. Varvaro, Bari 1960; Il ‘Roman de Tristan’ di Béroul, Torino 1963; Premesse a un’edizione critica delle poesie minori di Juan de Mena, Napoli 1964; Storia ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...