Scrittore e pubblicista romeno (Hodora, Roman, 1892 - Bucarest 1961). Romanziere e narratore assai fecondo pubblicò oltre cinquanta volumi per lo più dedicati a fatti e personaggi del suo paese. Incominciò [...] con prose di ambiente rustico e provinciale, che ricordano Sadoveanu: Scrisorile unui răzeş ("Le lettere di un piccolo proprietario", 1922); Drumul cu plopi ("La strada dei pioppi", 1924); Carnet de vară ...
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Scrittore francese (sec. 14º), autore del Roman du comte d'Anjou, finito di scrivere nel 1316; è verosimile la sua identificazione con J. M., notaio alla cancelleria reale (1286-1316), morto nel 1327. [...] Il Roman riprende in poco più di 8000 versi la leggenda della Manekine di Ph. de Beaumanoir. ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; A Rey, Origine et emplois du mot roman en art, Bulletin de la Société des arts et des sciences de Tournus 87, 1988, pp. 322-332; R. Casciaro, La questione del cosiddetto ...
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Dinastia russa che trae origine da Roman Jur´evič e da suo figlio Nikita Romanovič, prozio dell'ultimo zar dei Rjurikidi, Fëdor Ivanovič. Dopo l'epoca dei torbidi essa salì al trono (1613) con l'elezione [...] di Michele I, pronipote di Nikita, e figlio del metropolita di Mosca (poi patriarca) Filarete. Perse il trono (1918) con la rivoluzione bolscevica ...
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MAILLART, Jean
Salvatore Battaglia
Autore del Roman du Comte d'Anjou, scritto nel 1316 (cfr. i versi 8154-55, ultimi del poema). Il poeta stesso dichiara il suo nome in forma enigmatica (versi 8069-70), [...] forte sapore borghese e realistico.
Bibl.: Per la leggenda, H. Suchier nell'introd. alle Oeuvres del Beaumanoir, Parigi 1884; e G. Huet, in Romania, XLV (1919), p. 94 segg. Per il poema e J. M., G. Paris (e P. Paris), in Hist. littér. de France, XXXI ...
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Pseudonimo del romanziere francese di origine russa Roman Kacev (Vilna 1914 - Parigi 1980). Trasferitosi in Francia partecipò alla Resistenza e intraprese poi la carriera diplomatica. Si affermò nel 1956 [...] con Les racines du ciel, raggiungendo poi la più vasta notorietà con La promesse de l'aube (1960), in cui racconta la sua infanzia russa, polacca e francese. Altre sue opere: Lady L. (1963); La danse de ...
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Romanov
Dinastia russa che trae origine da Roman Jur′evič e da suo figlio Nikita Romanovič, prozio dell’ultimo zar dei Rjurikidi, Fëdor Ivanovič. Dopo l’epoca dei torbidi essa salì al trono (1613) con [...] l’elezione di Michele I, pronipote di Nikita, e figlio del metropolita di Mosca (poi patriarca) Filarete. Perse il trono (1918) con la Rivoluzione bolscevica ...
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Chinatown
Mario Sesti
(USA 1974, colore, 131m); regia: Roman Polanski; produzione: Robert Evans per Long Road; soggetto: Roman Polanski, Robert Towne; sceneggiatura: Robert Towne; fotografia: John A. [...] di critica, Chinatown, primo film americano diretto da Roman Polanski dopo l'assassinio della moglie Sharon Tate, n. 2, spring 1977.
G. Cremonini, Le esche in 'Chinatown' di Roman Polanski, in "Cineforum", n. 266, agosto 1987.
M. Horowitz, Fault Lines ...
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Schelmenroman Genere di romanzo tedesco (Schelm «briccone» e Roman «romanzo»), a imitazione del romanzo picaresco spagnolo, che descrive le avventure di qualche eroe vagabondo. In Germania il genere fu [...] introdotto nel 1613 da Ä. Albertinus con l’elaborazione del Guzmán de Alfarache di M. Alemán e raggiunse il suo culmine nel Simplicissimus di H.J.C. von Grimmelshausen (1669) ...
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Storico e uomo politico romeno (n. 1633 - m. Bărboşi, Roman, 1691). Dopo un lungo soggiorno in Polonia, tornò in patria nel 1652 e ricoprì importanti cariche pubbliche: ministro, ambasciatore, consigliere. [...] Prese parte, con l'esercito turco, all'assedio di Vienna del 1683. Sospettato di congiura contro il Principe di Moldavia Constantin Cantemir, venne ucciso insieme al fratello Velicico. Oltre a un lungo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...