Musicista romeno (Roman, Moldavia, 1912 - Parigi 1996). Studiò nella Musikhochschule di Berlino ed esordì come direttore d'orchestra nel 1942. Nel 1945 diresse l'Orchestra Filarmonica di Berlino, acquistando [...] da allora, attraverso concerti in Europa e in America, larga fama internazionale. Fu anche autore di musica sinfonica, di saggi di critica musicale e di filosofia ...
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Scrittore romeno (Tecuci 1847 - Roman 1917). Prof. di liceo, cominciò a scrivere tardi, raccontando impressioni e fantasie delle sue lunghe e pittoresche gite carpatiche, raccolte nei volumi Pe drumuri [...] de munte ("Su strade di montagna", 1914) e În munţii Neamţului ("Nei monti di Neamţ", 1921, postumo). Ha lasciato anche due libri di novelle, Cucoana Marieta ("La signora Marieta", 1916), e Floricica ("Il ...
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Figlio (1201-1264) di Roman Mstislavič; cercò di creare un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe vassallo dell'Orda d'Oro e assoggettò la Galizia, dominando [...] su tutta l'Ucraina. Contro i Mongoli cercò aiuti in Occidente, entrando in trattative, peraltro infruttuose, con Innocenzo IV. La dinastia si estinse nel 1340 e la Galizia fu incorporata nella Polonia ...
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Ufficiale zarista (Graz 1885 - Novosibirsk 1921); di nobile famiglia della Livonia, colonnello di cavalleria, combatté dopo la Rivoluzione d'ottobre contro i bolscevichi nella Siberia orientale, a capo di reparti cosacchi. Penetrato nella Mongolia, ne occupò la capitale Urga (1921) e ne fece proclamare l'indipendenza dalla Cina. Catturato dall'armata rossa, fu fucilato ...
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KONARSKI, Stanisław
Roman POLLAK
Scrittore e pedagogista polacco, nato il 30 giugno 1700 a Zarzyce, nel voivodato di Sandomierz, morto a Varsavia il 3 agosto 1773. Terminati gli studî in patria, continuò [...] la sua preparazione scientifica nel Collegio Nazzareno a Roma (1725-29) e poi a Parigi (1729-1731). Tornato in Polonia, K., provinciale degli scolopî, si dedicò con energia alla riforma delle scuole.
Partendo ...
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KOCHOWSKI, Wespazjan
Roman POLLAK
Poeta e storiografo polacco, nato nel 1633 a Gaj presso Sandomierz, morto a Cracovia nel 1700. Di nobile origine, di modesta cultura intellettuale, fu per molti anni [...] guerriero e visse poi in campagna, dettando di quando in quando poesie e scrivendo in latino opere di storia patria.
Le sue migliori poesie sono quelle minori: liriche d'occasione o di contenuto storico. ...
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KOCHANOWSKI, Piotr
Roman POLLAK
Poeta polacco, nato a Sycyna nel 1566, morto a Cracovia nel 1620. Nipote del grande poeta Jan K., acquistò la fama di uno dei maggiori poeti della Polonia antica per [...] le sue traduzioni della Gerusalemme Liberata e dell'Orlando Furioso. Visitò più volte l'Italia per ragione di studî e di salute, studiò a fondo la lingua e la letteratura italiana e ne divenne nella sua ...
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GÓRNICKI, Łukasz
Roman POLLAK
Scrittore polacco, nato nel 1527 a Oświecim, morto a Cracovia nel 1603. È uno dei più eminenti rappresentanti della cultura italo-polacca del sec. XVI. Compiuti i primi [...] studî in Polonia, si recò giovanissimo in Italia, ove soggiornò a lungo, particolarmente a Padova (1543-48, 1557-59). Fu, più tardi, uno dei cortigiani alla corte del vescovo e cancelliere Maciejowski, ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] a) trasmissione dei dati; b) codifica dei dati e modulazione; c) tecniche di comunicazione di dati digitali; d) controllo del collegamento dati (DLC, Data Link Control); e) allocazione e multiplazione ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] pp. 327-387; A. N. Sherwin White, Rome, Pamphilia and Cilicia, 133-70 B.C., in JRS, LXVI, 1976, pp. 1-14; T. Β. Mitford, Roman Rough Cilicia, in ANRW, II, 7, 2, 1980, pp. 1230-1261; M. Bénabou, Rome et la police des mers au 1er siècle av. J.Chr.: la ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...