Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] Alfred Hitchcock, Breakfast at Tiffany's (1961; Colazione da Tiffany) di Blake Edwards, Rosemary's baby (1968) di RomanPolanski, The godfather (1972; Il padrino) e The conversation (1974; La conversazione) entrambi di Francis Ford Coppola, Nashville ...
Leggi Tutto
Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] mimica e il suo fascino irriverente furono utilizzati da registi come Mike Nichols, lo stesso Rafelson, Hal Ashby, RomanPolanski o Michelangelo Antonioni per cogliere lo spirito dei tempi attraverso le peripezie di personaggi ribelli, trasgressivi ...
Leggi Tutto
Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] ), dai misteri medievali di Jean-Jacques Annaud (Der Name der Rose, 1986, Il nome della rosa), all'acido iperrealismo di RomanPolanski (Bitter Moon, 1992, Luna di fiele; Death and the maiden, 1994, La morte e la fanciulla). Uno dei suoi capolavori ...
Leggi Tutto
Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] era considerato, nella Polonia del 'realismo socialista', un elemento perturbatore, venne introdotto nel cinema dal regista RomanPolanski e svolse in questo campo un'attività di altissimo livello (soprattutto per i film generazionali di giovani ...
Leggi Tutto
Nykvist, Sven
Grazia Paganelli
Direttore della fotografia svedese, nato a Moheda il 3 dicembre 1922. Operatore storico di Ingmar Bergman, è stato uno dei più importanti direttori della fotografia a [...] Un amore di Swann); con Louis Malle per Black Moon (1975; Luna nera) e Pretty baby (1978); al fianco di RomanPolanski in Le locataire (1976; L'inquilino del terzo piano) e quindi con Andrej A. Tarkovskij per Offret, noto anche come Žertvoprinošenie ...
Leggi Tutto
Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: RomanPolański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: RomanPolański, Jerzy Skolimowski, [...] , Les certitudes sensibles, in "Cahiers du cinéma", n. 144, juin 1963.
S. D'Arbela, Relativismo di RomanPolanski, in "Filmcritica", n. 171, ottobre 1966, poi in RomanPolanski, a cura di E. Bruno, Roma 1993.
H. Guibert, Le cou-teau dans l'eau, in ...
Leggi Tutto
Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] scelse di interpretare film originali e atipici, che lo imposero nuovamente all'attenzione del pubblico: Pirates (1986; Pirati) di RomanPolanski, in cui è un pirata di un galeone spagnolo, e Il piccolo diavolo (1988) di Roberto Benigni, in cui ...
Leggi Tutto
Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] più importanti punti di riferimento di intere generazioni di cineasti, per aver formato registi come Andrzej Wajda, RomanPolanski, Jerzy Skolimowski, Krysztof Zanussi. Alla fine della Seconda guerra mondiale Łódź era una delle poche città polacche ...
Leggi Tutto
Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] ) di Robert Aldrich, nonché a un film dalle atmosfere inquietanti come Le locataire (1976; L'inquilino del terzo piano) di RomanPolanski e all'horror ironico Ghost story (1981; Storie di fantasmi) di John Irvin, al fianco dei coetanei Fred Astaire ...
Leggi Tutto
Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] della zia Ruth?); dopo un'inquietante apparizione nell'agghiacciante Le locataire (1976; L'inquilino del terzo piano) di RomanPolanski, venò di notevole umorismo la sua presenza in Next stop, Greenwich Village (1976; Stop a Greenwich Village) di ...
Leggi Tutto