Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] & Juilland, Alphonse G. (1949), Essai pour une histoire structurale du phonétisme français, Paris, Librairie C. Klincksieck.
Jakobson, Roman (1966), Fonetica e fonologia, in Id., Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano, pp. 79-124 (ed ...
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Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] 2 voll., vol. 1º (Tra Rinascimento e strutture attuali. Saggi di linguistica italiana), pp. 253-258.
Jakobson, Roman, Fant, Gunnar & Halle, Morris (1952), Preliminaries to speech analysis. The distinctive features and their correlates, Cambridge ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] della lingua russa), I, Bruna 1927; R. Jakobson, Remarques sur l'évolution phonologique du russe comparée à russischen Litteratur, 2ª ed., Lipsia 1909; E.-M. De Vogüé, Le roman russe, 13ª ed., Parigi 1916; M. Hofmann, Histoire de la littérature ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e culturale dei patrimoni etnografici:
P. Bogatyrëv, R. Jakobson, Die Folklore als eine besondere Form des Schafens, in Roma 1994.
Insegnamento delle scienze e collezioni scientifiche nei licei romani tra '800 e '900, catalogo della mostra, Roma 1994 ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] linguisti, di teorici, di studiosi di "scienze umane", quali Jakobson, Cohen, Foucault, Lévi-Strauss, Althusser, Derrida, che esercitano si è detto all'inizio. Il fenomeno non va limitato al "nouveau roman" (v. App. III, 1, pp. 682-83), una "scuola ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] E. Langlois per la sua eccellente edizione del Roman de la Rose, l'opera del Medioevo volgare più banale, d'un'abbondanza medievale, in Baudelaire, non è mai menzionato dal Jakobson. Le rime sono insomma ‛in -tères, -aison, -té, -nèbres ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] Combray e il tempo nell'opera di Proust, le allegorie nel Roman de la rose di Guillaume de Lorris, la Cattedrale in Du sens, Paris 1970 (tr. it.: Del senso, Milano 1974).
Jakobson, R., O Khudozhestvennom realisme, Praha 1921.
James, H., The art of ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] poi per i suoi lavori fenomenologici sull'etica e l'estetica.
Roman Ingarden, benché avesse fatto parte, tra il 1912 e il attratta dall'opera husserliana. Nel 1920, con l'emigrazione di Jakobson a Praga, il formalismo russo trova anche qui seguito tra ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] -1940), Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz [AIS, Atlante Italo-Svizzero], Zofingen, Ringier & Co., 8 voll.
Jakobson, Roman (1962), Why “mama’”and “papa”?, in Id., Selected writings, s’Gravenhage, Mouton, 8 voll., vol. 1°, pp. 538 ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] , Giovanni (1871), Di alcune forme de’ nomi locali dell’Italia superiore. Dissertazione linguistica, Torino, Stamperia Reale.
Jakobson, Roman (1966), Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli.
Marcato, Carla (2009), Nomi di persona, nomi di ...
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intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, da una lingua all’altra, nessuno si sognerebbe...
conativo
agg. [der. del lat. conari «tentare»; v. conato e conazione]. – 1. a. In linguistica, di forma verbale che esprime la volontà o lo sforzo, il tentativo di compiere un’azione. b. In linguistica, funzione conativa, secondo Roman Jakobson,...