Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] significanti, della forma (fonetica, sintattica, ecc.) delle parole e del discorso. RomanJakobson ha scritto che «la messa a punto della comunicazione rispetto al messaggio in quanto tale, cioè l’accento posto sul messaggio per sé stesso, ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] Ricerca di metodo, Milano, Rizzoli, 1969; Roma, Meltemi, 2002).
Greimas, Algirdas J. (1967), L’écriture cruciverbiste, in To honor RomanJakobson. Essays on the occasion of his seventieth birthday, Le Hague, Mouton, 3 voll., vol. 1º, pp. 799-815 (ora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] sensazioni psichiche, la stessa insistenza sulle vicende meteorologiche che caratterizzano l’opera in versi di Pasternak.
Il linguista RomanJakobson è il primo a descrivere lo stile prosastico di Pasternak come una “prosa da poeta”. La scarsità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] i contributi che, nel corso del XX secolo, si misurano con il fenomeno del realismo.
Tra i formalisti russi, è RomanJakobson che già nel 1921 denuncia il “contenuto estremamente vago” del termine e critica il principio su cui si fonda la sua ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] ➔ allocutivi, pronomi; ➔ appellativi; ➔ plurale maiestatis; ➔ saluto, formule di.
Benveniste, Emile (1956), La nature des pronoms, in For RomanJakobson. Essays on the occasion of his sixtieth birthday, compiled by M. Halle et al., The Hague, Mouton ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] e sotto la sua influenza si collocano anche le ricerche della Scuola di Praga e del suo esponente più prestigioso e geniale: RomanJakobson. La Scuola di Praga nasce nel 1926 per iniziativa di due linguisti cechi, Mathesius e Trnka, e ben presto si ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] dell'origine collettiva dei fatti culturali (a favore del principio della ‘creazione individuale socializzata’, nel senso di RomanJakobson e Pëtr Bogatyrëv). Ciò consentì a Vidossi di superare l’idea del folklore come ‘tradizione’ o ‘sopravvivenza ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
RomanJAKOBSON
È il complesso dei [...] bizantina civiltà: Letteratura, VII, p. 152).
Metrica romana. - I Romani, prima dell'introduzione dei ritmi greci, hanno poetato in dans la musique populaire bulgare, Parigi 1931; R. Jakobson, Bolgarskij pjatistopnyj jamb (Il giambo bulgaro di cinque ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] /p/, /b/, /m/), dentalità (in /t/, /d/, /n/), palatalità (in /č/, /ǧ/, /ň/), e così via.
4. RomanJakobson; linguisti europei
RomanJakobson ha elaborato con geniale vigore l'ipotesi che si possa costituire un inventano universale di una dozzina di ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] , Bologna 1963).
Martinet, A., La linguistique synchronique, Paris 1965.
Martinet, A., Connotation, poésie et culture, in To honor RomanJakobson, vol. II, den Haag 1967, pp. 1288-1295.
Martinet, A. (a cura di), La linguistique. Guide alphabétique ...
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intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, da una lingua all’altra, nessuno si sognerebbe...
conativo
agg. [der. del lat. conari «tentare»; v. conato e conazione]. – 1. a. In linguistica, di forma verbale che esprime la volontà o lo sforzo, il tentativo di compiere un’azione. b. In linguistica, funzione conativa, secondo Roman Jakobson,...