(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] scorciati sonetti, in cui un fiorentino, che invano si tentò identificare con Dante, abbreviò le lungaggini del RomandelaRose. Venivano dai sonetti dei mesi e dei giorni della settimana di Folgòre da San Gimignano, che trasferiscono costumi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] poetico a cose più grandi per l'avvenire. Uno di questi tentativi sarebbe, secondo alcuni, anche il Fiore, libera riduzione del RomandelaRose in 232 sonetti, fatta con abilità e franchezza non comuni; ma più si cerca in esso il fare di D. e meno ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] tratta, ancora una volta, di un trattato scritto per ammaestramento, folto di personificazioni di entità astratte, al modo del Romandelarose, ligio per il "genere" a una ben nota tradizione francese, ma, per i temi, legato anche ad altri modelli ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] all'acume della disamina d'Amelot dela Houssaie e che s'arresta il Rose di Biondi, ma nella sua fortunata trilogia romanzesca, costituita da L'Eromena, La smontano le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dela Germanie romaine, Parigi-Bruxelles 1931; J. Colin, Les antiquités romaines dela Rhénanie, Parigi 1927; S. Ferri, Arte romana splendido giardino di rose e che è finalmente catturato e costretto a seguire i vincitori accettando la fede cristiana. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] con l'Occidente: F. Hirth, China and the Roman Orient, Lipsia 1885; P. Pelliot, Les anciens Londra 1929; J. Escarra, Code pénal dela Rép. dela Chine, Parigi 1930, con bibliogr. ed anche la morbida colorazione su fondo di color rosa (famille rose). ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] dell'eredità giuridica romana, ed è Rose, nel XVI secolo la monarchia inglese non era più feudale, ma nemmeno assoluta. L'assolutismo maturò invece in Francia (dove già pensatori del primo Cinquecento e poi specialmente Jean Bodin, Six livres dela ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] and the State. The Opposition to Roman Law in Reformation Germany, Princeton 1986, .
29. Donato Giannotti, Libro dela Republica de Vinitiani, Roma 1542, pp. 312.
40. Venezia, Museo Correr, Fondo Donà dalle Rose, ms. 151, c. 57r-v.
41. Giovanni ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Rose, Verzeichnis der lateinischen Handschriften der Königlichen Bibliothek zu Berlin, II, 2, Berlin 1903, ad ind.; P. Viollet, Guillaume de Mandagout, canoniste, in Histoire littéraire dela A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...