LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] . Bizet e Gounod) e al théâtre national de l'Opéra-Comique di Parigi, Paillasse fu dato 1910) e La reginetta delle rose (data contemporaneamente Paris-Bilder - Zur Transformation von Henry Murgers Roman in den "Bohème"-Opern Puccinis und Leoncavallos, ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Il Veneto, 11-12 febbr. 1929, p. 2). Le sue composizioni (eccetto Le roman d'un bouton derose, Pietrogrado 1919) ed i valzer eleganti che allietarono la "Padua felix" del caffè Pedrocchi furono pubblicati dalle case editrici Lucca, Ricordi, Sonzogno ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] parole di E. Lockwood da A. de Musset (1917); Nun m'hai in inglese da H. Pool (1919); La dernière feuille, testo di E. Lockwood A. Tennyson (1923), L'adieu rose, dal poema Autrefois di R. nelle stagioni concertistiche romane, formò un fortunato ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...