LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] mole, ma già dotate di un rigore metodologico non comune in quel tipo di letteratura, furono dedicate alla sua città e alla Romagna, fra cui La Passio sancti Sabini, che - inserita da A. de Waal in Römische Quartalschrift, XVII (1903), pp. 1-26 - gli ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Il cardinale Bessarione legato pontificio in Bologna (1450-1455), in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le Romagne, XX (1931), pp. 17 ss.; P. Sambin, La formazione quattrocentesca della biblioteca di S. Giovanni Verdara in Padova, in ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] . Voleva cedervi solo col contagocce, ottenendo in cambio il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla restituzione delle Romagne. Allorché, nel dicembre 1859, si parlò di riunire a Parigi il congresso che doveva regolare la questione ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , II, 2, p. 59, n. 407; O. Vancini, Bologna della Chiesa, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Romagne, XIV (1906), pp. 501-552; XVII (1907), pp. 106-108 passim; Lettres secrètes et curiales de Grégoire XI relatives à la France, a ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] U. Marcelli, Polemiche religiosea Bologna nel sec. XVIII, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria perleprovincie di Romagna, VI (1954-55), pp. 103-177; E. Passerin d'Entrèves, Il fallimento dell'offensiva riformista di Scipione de' Ricci ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] ma dovendo poi utilizzare gran parte delle truppe in Romagna lasciò sguarnita Nonantola. E questo segnò la fase di i cittadini, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di st. patr. per le Romagne, s. 4, XXV (1935), pp. 17-20; A. I. Pini, Origine e ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il 22 sett. 1504, mosse personalmente in armi contro Bologna, per scacciarne i Bentivoglio e recuperare alla Chiesa le Romagne, il C. non poté che disapprovare questa partenza come non confacente alla dignità pontificia. Egli fu esonerato dal seguire ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...