Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa politica abbia i voti degli elettori, chi nutre altre idee venga rigettato come nemico della monarchia e del ...
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Casoni, Giambattista
Pubblicista (Bologna 1830 - ivi 1919). Consulente legale della Curia bolognese, esponente di spicco del cattolicesimo intransigente, fu particolarmente impegnato nel campo della [...] pubblicistica. Fondò, tra gli altri: «L’Osservatore bolognese» (1858-59), «L’Eco delle Romagne», (1861-63), «Il Conservatore» (1863-66), «Il Patriota cattolico» (1864-1866), giornali caratterizzati tutti da un acceso clericalismo e antiliberalismo, a ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che avrebbe avuto nella diaspora il suo epilogo.
Note
1 La citazione è tratta da A. Drei, L’Assemblea delle Romagne, «Storia e Futuro», 29 novembre 2009.
2 Pubblichiamo di seguito i risultati del plebiscito: popolazione: 2.127.105; elettori iscritti ...
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Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] secondo giubileo (1350), riducendone la periodicità da 100 a 50 anni. Fallita la spedizione militare di Astorgio di Durfort nelle Romagne (1350-51), dovette cedere Bologna a G. Visconti. Acquistò dalla regina Giovanna di Napoli, per 80.000 fiorini d ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] conferenze episcopali regionali, in Episcopato e società tra Leone XIII e Pio X: direttive romane ed esperienze locali in Emilia-Romagna e Veneto, a cura di D. Menozzi, Bologna 2000, pp. 13-70.
56 «La Correspondance de Genève» cominciò le proprie ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , 227; G. Maioli, Il giornale bolognese "L'Italiano" (1847-48), in Il giornalismo, III, ottobre-dicembre 1941, pp. 43-45; Id., Le Romagne nel 1859-60, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 284 s.; F. Fonzi, I cattol. e la società italiana dopo l'Unità ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] XXV (1988-89), ad indicem; P.G. Fabbri, G. II a Cesena, in Critica storica, XXVI (1989), pp. 175-204; Id., G. II in Romagna alla conquista di Bologna (1506), in Studi romagnoli, XLI (1990), pp. 415-440; I. Cloulas, G. II, Roma 1993; R. Fubini, Italia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] gli avvenimenti e nel tenerne informati i confratelli di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi agiografici, il ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] d'Italia, 28 dic. 1906;R. Ambrosini, Comm.del can. prof. don L. B., in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per la Romagna, s. 3, XXV (1907), pp. 265-272; R.Fantini, Mons. L. B. e la cultura bolognese del suo tempo, in Boll. della diocesi di ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] certe di Pio IX (16 febbr. 1860); intervenne perché non si invitasse il clero alle manifestazioni per l'annessione delle Romagne e dell'Italia centrale; consigliò di non dar rilievo alla scomunica di Vittorio Emanuele II, per evitare urti e divisioni ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...