GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] gli avvenimenti e nel tenerne informati i confratelli di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi agiografici, il ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] degli incarichi diplomatici più delicati del momento: insieme con Obizzo Alidosi egli fu infatti inviato nelle Romagne, la cui sottomissione allo Stato ecclesiastico appariva compromessa dagli antagonismi faziosi e dalla politica espansionistica dei ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] a lungo, forse presso Pierdonato di Venanzio Cesi, che dal 1555 al 1565 vi risiedette successivamente come presidente delle Romagne, vicelegato di s. Carlo Borromeo e governatore. A Bologna il C. era ancora nel settembre del 1562, quando inviava ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] per le cose ecclesiastiche, alla sua stessa indipendenza", come si legge in un opuscolo dei F. (Al clero delle Romagne, Ravenna 1860, p. 5), che provocò, come accadeva spesso nel clima surriscaldato tipico delle polemiche romagnole sulla fine del ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] sollecitò truppe per rientrare nella città. Venezia tuttavia non era in quel momento incline ad un maggiore impegno nelle Romagne, che avrebbe peggiorato i già difficili rapporti con Giulio II, e respinse le proposte del Brandolini. L'aiuto rifiutato ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] d'Italia, 28 dic. 1906;R. Ambrosini, Comm.del can. prof. don L. B., in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per la Romagna, s. 3, XXV (1907), pp. 265-272; R.Fantini, Mons. L. B. e la cultura bolognese del suo tempo, in Boll. della diocesi di ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, ad Indicem;G. C. Abba, A L. C. …, Faenza 1884; O. Montenovesi, I casi di Romagna (20-30 sett. 1845), in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 307-426; M. Cattani, Vincenzo Caldesi e i suoi tempi, Bagnocavallo ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] . intraprese di fatto la carriera universitaria il 7 dic. 1859, quando fu nominato dal governo del dittatore delle Romagne, L.C. Farini, professore straordinario di anatomia patologica, insegnamento di nuova istituzione nell'Università di Modena, del ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] certe di Pio IX (16 febbr. 1860); intervenne perché non si invitasse il clero alle manifestazioni per l'annessione delle Romagne e dell'Italia centrale; consigliò di non dar rilievo alla scomunica di Vittorio Emanuele II, per evitare urti e divisioni ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] aggregò ai padri della missione, con i quali condivise le prime esperienze di predicazione, frequentando le missioni nelle Romagne e applicandosi, nel frattempo, allo studio della teologia dogmatica e della sacra eloquenza. Nel 1736 era nuovamente a ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...