BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] papa Alessandro VI, Venezia tentava di trarre tutto il vantaggio possibile dalla rovina di casa Borgia, investendo le Romagne e tentando di assicurarsi nella regione le posizioni di forza alle quali da tempo aspirava, rinfocolando contro lo Stato ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] la Giunta centrale del governo provvisorio lo nominò capitano di un battaglione di volontari, approntato per la spedizione nelle Romagne; dopo l'annessione della regione al Piemonte, gli fu riconosciuto il grado di capitano dell'esercito regolare, ma ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] 1961, ad Indicem; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 187, 487; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini; III, a ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] 'irrequieto Jacopo Piccinino. Nell'autunno del 1454 i due capitani oltrepassarono il Po e si diressero alla volta delle Romagne; non a caso, giacché nell'Italia centrale i rapporti di forza apparivano ancora fluidi ed iniziative militari arrischiate ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] favore della città assediata dai Fiorentini fu rivolto soprattutto a tener impegnata Firenze per poter più agevolmente operare nelle Romagne, ma, nello stesso tempo, rappresentò una forte emorragia di forze e di denaro e un grave scacco politico, che ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] cospirazione romana di Giuseppe Petroni, volta all’uccisione del papa e all’allontanamento delle truppe francesi, e quella delle Romagne. Nel maggio 1853 tentò invano di rientrare in Piemonte in qualità di insegnante di disegno e di ottenere così un ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] ; III, 589, 596, 599; IV, 28, 58 s., 65, 71 s., 204 ss., 234, 258, 266, 344; M. Menghini, R. Andreini e i moti di Romagna del 1845, Città di Castello 1916, pp. 33 ss., 43, 46, 51, 59 ss.; G. Leti, Carboneria e Massoneria, Genova 1925, pp. 220 s.; G ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] ..., Bologna 1897, II, 1, pp. 503, 504, 566; U. De Maria, Letterati,scienz.,art. e patrioti di Romagna (1750-1860), in La Romagna, s. 2, IV (1907), p. 222; G. Ricci, La vita e le opere dell'architetto G. Mengoni Bologna 1930, pp. 9-10; U. Da Como ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] XI; ma ebbe sempre un ruolo modesto. Tra il 1699 e il 1702 governò in qualità di vicelegato la legazione delle Romagne, anche qui lasciando scarsissima traccia della propria attività.
Morì il 7 nov. del 1718 (non 1708, come scrive il Piccolomini ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , che lo conosceva bene, e, ovviamente, del padre, venne chiamato, nel 1896, a dirigere il nuovo quotidiano cattolico delle Romagne, L'Avvenire.
La sua fu una direzione di prestigio, più nominale che concreta, ma valse - forse proprio per questo ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...