GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I, pp. 71-93; G. Maioli, La lotta fra liberali e reazionari in Romagna dopo la rivoluzione del 1831, in Camicia rossa, IX (1933), pp. 39-41; C. Zaghi, Lettere di G., Riboli e Finali al ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] della Repubblica Cisalpina.
Nel gennaio 1798 venne nominato generale e posto al comando di una brigata; guidò la campagna nelle Romagne, in Umbria e nelle Marche (già nel dicembre 1797 era stato a capo delle truppe che avevano occupato Pesaro). A ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] di Rimini da Alberto arcivescovo di Magdeburgo e conte di Romagna per l'Impero. Assieme a lui rivestiva il medesimo ruolo impossibile per loro recarsi al cospetto del rettore di Romagna, poiché le strade erano presidiate dalla gente del Malatesta ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] della commissione per la riforma del Codice pontificio; fu poi deputato e vite presidente dell'Assemblea dei popoli delle Romagne e infine relatore (7 nov. 1859) della proposta di eleggere reggente il principe di Carignano. Col Farini si manìfestò ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , una nuova gabella sul sale che avrebbe dovuto rendere venticinquemila ducati, la violenta reazione della popolazione delle Romagne costrinse la Curia a rinunziarvi. Ma poiché le necessità di Leone X andavano moltiplicandosi fuori di ogni misura ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] rimase fino al 1856, quando fu trasferito a Bologna, come pro-legato e commissario straordinario per la legazione delle Romagne. Nello svolgimento di questi incarichi, "per la sua indole mite e lo spirito conciliativo" (Pirri), riuscì ad accattivarsi ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ., pp. 387-91; Id., L'arte ferrarese nel periodo di E. I d'E., in Atti e mem. della Deput. di storia patria per la Romagna, s. 3, VI (1888), pp. 91-118, 350-418; VII (1889), pp. 368-412; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, I, pp ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] ), la compilazione del momimentale Catalogo illustrativo dei libri, documenti e oggetti esposti dalle provincie dell'Emilia e delle Romagne nel tempio del Risorgimento italiano, I-III, Bologna 1890, 1897, 1901.
In quello stesso periodo il F. curò ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] , il 1° maggio 1859. Un mese dopo fu inviato nelle Marche per coordinare le operazioni militari che dovevano riportare le Romagne insorte sotto il controllo pontificio.
La permanenza a Roma, che faceva seguito a quella del biennio 1850-51, permise al ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] tentativi insurrezionali che il Fabrizi e l'A. stesso proponevano. Quando poi, nel '43 e nel '44, fallirono i moti delle Romagne e quello dei fratelli Bandiera, ancor maggiore fu la delusione dell'A. che ne gettò la colpa interamente sui comitati di ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...