CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] . e le sue missioni presso il generale Bonaparte, in Atti e mem. d. R. Dep. di st. patria per l'Emilia e la Romagna, IV (1938-39), pp. 157-210; Id., La Giunta di difesagener. della Repubblica Cispadana, in L'Archiginnasio, XLIV-XLV (1949-50), pp. 110 ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] centrale.
Dopo l'armistizio di Villafranca, il C. seguì a Bologna il fratello Leonetto che era stato nominato governatore delle Romagne. Con il grado di generale onorario, coadiuvò il fratello nella sua opera di governo che, com'è noto, fu molto ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] ) nati nello Stato Pontificio, Milano-Roma-Napoli 1914, p. 51. Il giudizio negativo sul F. di M. d'Azeglio (in Gli ultimi casi di Romagna, ora in Scritti e discorsi politici, a cura di M. De Rubris, Firenze 1931-38, I, pp. 56 s., 61; III, pp. 524-545 ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] sua compagnia, quando lo chiamava a Roma il nuovo papa Urbano VI a difesa contro Roberto di Ginevra, già legato per le Romagne e le Marche al tempo delle stragi di Cesena e divenuto poi antipapa Clemente VII, il quale aveva assoldato la compagnia dei ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] , Faenza 1959, ad Indicem. Per una valutazione critica di alcuni momenti della vita del C. si rinvia a D. Mazzotti, Gente di Romagna. Il centenario dell'arresto di F. C. …, in Rass. stor. d. Ris., XLI (1954), pp. 453-455; A. Berselli, Gli arresti di ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] arbitri e le violenze delle milizie irregolari asservite al sanfedismo.
Più tardi, con il maturare dei fermenti di rivolta nelle Romagne, e nei primi anni dei pontificato di Pio IX, anche gli Svizzeri furono fatti oggetto di attentati, come quello ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] per il secondo e il terzo trimestre del 1474. Dopo che ebbe amministrato due brevi legazioni a Mantova e nelle Romagne, nella metà del 1476 venne nominato "oratore assiduo" - cioè rappresentante permanente - di Ercole I presso la Repubblica di S ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] l'Assemblea parmense confermava l'unione del ducato al Piemonte; il 30 novembre, fusi i governi di Modena, Parma e Romagne sotto la dittatura del Farini, questi chiamava l'A. a far parte del ministero, costituito l'8 dicembre, come segretario ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il 1839 e il 1841 il programma insurrezionale della Legione fece proseliti nella Sicilia orientale, nel Napoletano, in parte della Toscana, nelle Romagne; da Malta, e poi da Bastia dove nel 1839 si era ricongiunto alla madre e al fratello Luigi, il F ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] romana. Rivelazioni storiche, Firenze 1860; Il governo pontificio surrogato nel decennio da quello imperiale d'Austria nelle Romagne. Rivelazioni storiche (ibid. 1860) e il Processo di morte compilato dalla S. Consulta contro Cesare Lucatelli di ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...