FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] di quadri asportati, nel 1859, dal duca Francesco V di Modena, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., IX (1957-1958), pp. 159-185; Id., Modena e modenesi nelle memorie di G.F., in Atti e mem. della Deputaz. di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ", in un più vivace appoggio, da parte dei liberali inglesi, alla causa della libertà italiana (specie per i "compatriotes de la Romagne e lett. al Brockedon, del '32: Epist., II, pp. 25 ss.). Nel 1832 il padre, temendo forse anche le conseguenze che ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] al gabinetto per gli affari militari. Dava inizio anche a un impegno politico: deputato di Russi nell'Assemblea delle Romagne, votò la decadenza del potere temporale. Ufficiale addetto allo stato maggiore del quartier generale di M. Fanti, consegnò ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] sotto il controllo del governo imperiale.
Il B. tuttavia fu sostituito solo più tardi dal conte Tellarini, rimanendo in Romagna come intendente delle dogane pontificie nelle Legazioni, mentre l'imperatore Francesco I, con diploma del 24 apr. 1833, lo ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] allo sviluppo dell'organizzazione settaria, penetrata nella provincia di Rovigo (Fratta, Crespino, Polesella, ecc.) dalle vicine Romagne e dalle Marche per opera soprattutto di Felice Foresti, il noto democratico allora pretore a Crespino.
A ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] . Nominato subito consigliere dell'Intendenza (provincia) di Bologna, il 28 agosto fu eletto deputato all'Assemblea delle Romagne. Compiuta l'unificazione, fu eletto quasi ininterrottamente alla Camera italiana.
Nel 1863, durante la prima legislatura ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] e Comune a Bologna (1870-1904), Bologna 1976, ad ind.; Giulio Cavazza - A. Bertondini, L. Tanari nella storia risorgimentale dell'Emilia-Romagna, Bologna 1976, ad ind.; Bologna, a cura di R. Zangheri, Roma-Bari 1986, pp. 27, 30 40, 66, 72; A. Alaimo ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] origini ad oggi, Ferrara 1958, pp. 87 s.; G.A. Facchini, Storia di Ferrara, Ferrara 1959, p. 203; A. Mambelli, La Romagna nel Risorgimento. Con lettere e documenti inediti, Forlì 1960, p. 82; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] G. M., di Alberto Mario e consorte nell'agosto e settembre 1859, in Atti e Memorie della R. Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, II (1936-37), pp. 173-195; M. Bardini, Fatti e uomini della storia di Mantova, Mantova 1944, p. 140. ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] ; P. Uccellini, Memorie di un vecchio carbonaro ravegnano, a cura di T. Casini, Roma 1898, pp. 145, 147, 149; D.A. Farini, La Romagna dal 1796 al 1818, Roma 1899, p. 151; N. Tommaseo - G. Capponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura di I. Del ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...