GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] . Pietro Umiltà da due lettere ined. del conte G. G., estr. da Studi e documenti. R. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sez. di Modena, II [1938], 3-4), e da R. Giusti (Lettere ined. di G. G. e di Emma Herwegh, in Annuario dell'Ist ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , 227; G. Maioli, Il giornale bolognese "L'Italiano" (1847-48), in Il giornalismo, III, ottobre-dicembre 1941, pp. 43-45; Id., Le Romagne nel 1859-60, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 284 s.; F. Fonzi, I cattol. e la società italiana dopo l'Unità ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] le Quattro legazioni... Notizie e documenti inediti, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria Per le provincie di Romagna, s. 4, XXIII (1933), 4-6, p. 297; Il libro dei compromessi politici nella rivoluzione del1831-1832, a cura di A ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] 16-24; Id., Il mulino di Prada e il conte F. L., ibid., XV (1935), 2, pp. 4-16; P. Zama, Il conte F. L. preside delle Romagne, in Fatti e teorie. Quaderni di scienze storiche e sociali, V (1950), 12-13, pp. 70-77; Id., La marcia su Roma del 1831. Il ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] . Negli stessi giorni si adoperò per impedire la partenza per Gaeta di due reggimenti svizzeri di stanza a Bologna e in Romagna.
Il 21 gennaio Bologna lo elesse con larga votazione all'Assemblea costituente. Recatosi a Roma, il 7 febbraio l'Assemblea ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] XXV (1988-89), ad indicem; P.G. Fabbri, G. II a Cesena, in Critica storica, XXVI (1989), pp. 175-204; Id., G. II in Romagna alla conquista di Bologna (1506), in Studi romagnoli, XLI (1990), pp. 415-440; I. Cloulas, G. II, Roma 1993; R. Fubini, Italia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] gli avvenimenti e nel tenerne informati i confratelli di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi agiografici, il ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] degli incarichi diplomatici più delicati del momento: insieme con Obizzo Alidosi egli fu infatti inviato nelle Romagne, la cui sottomissione allo Stato ecclesiastico appariva compromessa dagli antagonismi faziosi e dalla politica espansionistica dei ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] sollecitò truppe per rientrare nella città. Venezia tuttavia non era in quel momento incline ad un maggiore impegno nelle Romagne, che avrebbe peggiorato i già difficili rapporti con Giulio II, e respinse le proposte del Brandolini. L'aiuto rifiutato ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, ad Indicem;G. C. Abba, A L. C. …, Faenza 1884; O. Montenovesi, I casi di Romagna (20-30 sett. 1845), in Rass. stor. del Risorg., VIII (1921), pp. 307-426; M. Cattani, Vincenzo Caldesi e i suoi tempi, Bagnocavallo ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...