ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] ma dovendo poi utilizzare gran parte delle truppe in Romagna lasciò sguarnita Nonantola. E questo segnò la fase di i cittadini, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di st. patr. per le Romagne, s. 4, XXV (1935), pp. 17-20; A. I. Pini, Origine e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] che verso il 1818 il suo progressivo diffondersi dal Meridione verso zone tipicamente massoniche, come le Marche e le Romagne, finì con il richiamare l'attenzione del B., che assai presto riuscì nell'intento di far penetrare la propria organizzazione ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] governo, il più clamoroso risultava quello portatogli da "uno balestrero da cavallo, lo quale - quando noi eramo in campo in Romagna - cercò per molte vie de amazarne, ma essendone noi advisati per bona via, li fecemo venire fallito el pensero" (Arch ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il 22 sett. 1504, mosse personalmente in armi contro Bologna, per scacciarne i Bentivoglio e recuperare alla Chiesa le Romagne, il C. non poté che disapprovare questa partenza come non confacente alla dignità pontificia. Egli fu esonerato dal seguire ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...