HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] Astorre (Bologna 25 sett. 1826 - Reggio Emilia 7 genn. 1869), che nel 1859 fu deputato all'Assemblea dei popoli delle Romagne e fra i firmatari della proposta di annessione al Regno di Sardegna; nel 1860 poi venne eletto plenipotenziario per La lega ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] sec. XIX, II, Milano 1902-1907, p. 958; U. De Maria, "Francesca da Rimini" nel teatro da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906), pp. 64-87, 147-167, 193-224; G. Costetti, La setta Ferdinandea, in Nuova Antologia, 1° sett. 1913, pp. 81-85 ...
Leggi Tutto
MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] corte estense nella seconda metà del secolo decimosesto, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie delle Romagne, s. 3, X (1892), pp. 164-203; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, pp. 106, 160 s.; C ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] propria autonomia. Ciò apparve evidente anche nel 1831, quando le insurrezioni di Modena, Parma e Piacenza e delle Romagne raggiunsero i confini del granducato. Di fronte alle proposte di chi auspicava l'intervento di truppe straniere in Toscana ...
Leggi Tutto
BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] progetti dell'esercito francese in Italia, rilevando soprattutto l'intenzione di Luigi XII di sostenere sino in fondo Cesare Borgia nelle Romagne e il disegno di un colpo di mano su Cremona. Il 5 novembre il B. era a Venezia per riferire direttemente ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] d'un indirizzo a Pio IX da parte del clero e del laicato locale, ad esprimere dolore e sdegno per l'invasione delle Romagne pontificie.
Eletto a sua insaputa deputato del collegio di Verrès (Aosta) al Parlamento di Firenze, il 9 marzo 1867 prestava ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] : "Dio ci aiuti!" 25 febbr. 1831, (ibid., p. 46);l'amnistia concessa dal card. Benvenuti ai ribelli sconfitti nelle Romagne e nelle Marche fu giudicata "inaspettato e stranissimo passo" (30 marzo 1831, ibid., p. 52).
Il suo era il conservatorismo ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] potuto conseguire la soluzione desiderata del problema della successione, A. accettò nel 1591 l'invito di liberare le Romagne dai banditi, inviandovi Enea Montecuccoli. Divenuto pontefice col nome di Gregorio XIV il cardinale N. Sfondrati, amico ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] e il primo Congresso cispadano in Modena..., in Catal. illustr. dei libri,doc. ed oggetti esposti dalle prov. dell'Emilia e delle Romagne, II, 1, a cura di V. Fiorini, Bologna 1897, pp. 765 s., 774 s., 783; Le assemblee del Risorgimento, I, Roma 1911 ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] mole, ma già dotate di un rigore metodologico non comune in quel tipo di letteratura, furono dedicate alla sua città e alla Romagna, fra cui La Passio sancti Sabini, che - inserita da A. de Waal in Römische Quartalschrift, XVII (1903), pp. 1-26 - gli ...
Leggi Tutto
pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...