AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di Borbone, il comando dell'esercito imperiale. L'A. attaccò vittoriosamente l'esercito francese del Bonnivet a Robecco e a Romagnano e l'inseguì sino ad Aosta. Passato in Provenza, si rifiutò di marciare su Parigi, come proponeva il Borbone, temendo ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] il 1931 delle Cartiere reali di Treviso (già proprietà dell'ex ministro delle Finanze Volpi), delle Cartiere Wonwiller di Romagnano Sesia e Mantova e della Cartiera del Poggioreale (con aumento del capitale, nel 1931, per incorporazione, a100 milioni ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] Giavasino (Györ) in Ungheria. Il 22 giugno del medesimo 1492 aveva rinunciato all'amministrazione del monastero di S. Silano di Romagnano, nella diocesi di Novara. Poco dopo l'elezione pontificia il D. si ammalava e, rimasto infermo per cinque mesi ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] alla ricerca di soggetti pittorici; ammalatosi decise di tornare a Milano, dove morì il 15 giugno 1980.
Nel 2005 a Romagnano Sesia (Novara) è stata inaugurata la Galleria Lilloni, curata dalla figlia Renata.
Fonti e Bibl.: G. Piovene, Artisti che ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] datazione possiede la Flagellazione e, sul retro, la Coronazione di spine a monocromo (già Torino, collezione dei marchesi Provana-Romagnano, oggi in collezione privata torinese; Natale, 1989). Del 1522 è il trittico di Feletto Canavese (Ss. Pietro e ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Torino, Galleria Sabauda), per un altare del duomo di Torino. L'opera fu con ogni probabilità commissionata da Amedeo Romagnano, vescovo di Mondovì, arcidiacono di Torino e commendatario dell'abbazia torinese di S. Solutore (Romano, 1990, pp. 326-329 ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] d'Italia, Firenze 1935; G. Vittori, E., seconda regina d'Italia e imperatrice d'Etiopia, Napoli 1937; T. Torella di Romagnano, Villa Iela, Milano 1948; G. Artieri, Il tempo della regina e appunti per una biografia di Vittorio Emanuele III, Roma 1950 ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] geografico-fisiche sopra la Calabria e la Puglia, Napoli 1784; Delle ossa d'elefanti e d'altre curiosità naturali de' monti di Romagnano nel Veronese, Vicenza 1786; Memoria al signor commendatore F. Deodato de Dolomieu sopra la miniera di carbone in ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Gerolamo (Schede Vesme, p. 1394). La firma e la data 1557 compaiono nella Pentecoste della parrocchiale di S. Silano a Romagnano Sesia. La scritta sembra però essere sospetta; e, per ragioni compositive e stilistiche, c'è chi data la tavola quasi ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] (Sciolla, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p. 514). Nuovi contrasti con il padre teatino Carlo Emanuele Romagnano di Virle, priore dei teatini torinesi, anticiparono il sospirato rientro del G. a Modena, dove giunse nell'aprile 1677. La ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...