GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] fu fato abreviar".
La politica correva, allora, a Venezia: lo stesso giorno il G. sfiorò l'elezione a provveditore in Romagna, ma prevalse per pochi voti Nicolò Foscarini; non doveva comunque fermarsi a lungo in patria, perché il 28 dicembre gli era ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] . La licenza tuttavia non durò molto e nel 1636 fu nominato "luogotenente generale dell'armi" di Ferrara, Bologna e Romagna, considerata la terza carica militare dello Stato della Chiesa. Con questa posizione di comando si trovò allo scoppio della ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] XIV ritrovate nei Memoriali dell'Archivio notarile di Bologna, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 2, II (1876), pp. 105-220; T. Casini, Sonetti del secolo XIII, in Il Propugnatore, n.s., I-II (1888 ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] 1881; U. Melloni, C. C., in IlComune di Bologna, 1932, pp. 33-38; G. Maioli, La Società naz. in Bologna e nelle Romagne, Bologna 1933, passim;A. Dallolio, Bologna 1859, in Bologna nella storia d'Italia, Bologna 1933, pp. 174-79, 184; Id., I colloqui ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , Storia del movim. sindacale in Italia, Bologna 1966, p. 117; A. Bertondini, La vita politica e sociale in Ravenna e in Romagna dal 1870 al 1910, in N. Baldini nella storia della cooperazione, Milano 1966, p. 387; E. Santarelli Storia del movim. e ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] condotta da parte di vari Stati italiani. In particolare, Firenze desiderava averlo ai suoi servizi per utilizzarlo nella guerra di Romagna; ma l'11 ott. 1424 giunse a Firenze la notizia che Pietro Giampaolo Orsini aveva acquistato Manopello, e che ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] , alla qual carica venne confermato nel 1506. Rifiutò tuttavia il terzo mandato, ma accettò una nuova nomina a provveditore in Romagna il 12 febbr. 1507. Si portò a Faenza, dove qualche giorno dopo accolse papa Giulio II, desideroso di visitare le ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] 1914 con l'organizzazione di scioperi e agitazioni che corrisposero in Sicilia alla settimana rossa delle Marche e della Romagna, fu arrestato e sospeso dall'insegnamento. Ottenuta la libertà provvisoria, fu amnistiato nel 1915. Combattivo anche all ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] pontifici per il ripristino della signoria medicea in Firenze e il recupero delle terre di Romagna, - il terreno di azione del M. si spostò, in Romagna e in Toscana. Scelto, secondo alcuni, espressamente da Clemente VII per guidare le truppe, il ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] , in una lettera pubblicata su La Libertà di Pavia del 5 ag. 1874 - proprio nei giorni dei moti di Romagna - la propria adesione al metodo elettorale e rifiutando l'astensionismo. Egli non ripudiò mai una concezione latamente democratica e intese ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...