Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] di Leone X, nel 1524, in segno di riconoscimento delle doti di energia e fermezza dimostrate, ebbe la presidenza della Romagna; più tardi (1526) entrò in grande dimestichezza con Clemente VII. Gli eventi dell'anno seguente costrinsero G. a ritirarsi ...
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Medico, poeta e uomo politico (Bertinoro 1886 - Premilcuore 1973). Militante repubblicano, inviato al confino per la sua attività antifascista (1941), partecipò poi alla Resistenza. Eletto alla Costituente [...] 'radecc, 1930; La ciuzeta, 1936; E' Stardacc, 1939; Biset, 1949; E' sarnér, 1956; ed. integrale Tutte le poesie in volgare di Romagna, 2 voll., post., 1975), nelle quali la natura e la gente della sua terra trovano un interprete schietto e originale. ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Sforza e gli ultimi Manfredi signori di Faenza (1488-1500), in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., XV-XVI (1963-65), pp. 163 s., 169, 174, 179-187; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; A ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] in poi la zona stabile della sua attività fu l'Emilia-Romagna: con il nome di battaglia di "Dario" assunse il di una rapida avanzata alleata, si costituì il Comando Militare Unico Emilia Romagna (C.M.U.E.R.), la cui giurisdizione si allargava da ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] , Venezia 1954, ad ind.; L. Gaudenzi, L'esempio di G., in Ravenna una capitale, Bologna 1965, pp. 343-346; L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, I, II, IV, Bari 1975-76, ad indices; S. Gnani, I repubblicani ravennati di fronte al fascismo ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] si trasferì nel Regno di Napoli di cui era gran connestabile, affidò l'amministrazione e la custodia dei suoi castelli e feudi in Romagna al B. e al conte Manfredo da Barbiano. Tuttavia nel 1408 il B., d'accordo con il cardinal legato, s'impadronì di ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] si sa; figlio di un macellaio, perdette il padre a meno di dieci anni. Avviato al mestiere del lanaiolo, preferì andare in Romagna come ragazzo d'un uomo d'armi presso un Bartolomeo Sestio. Questi lo innalzò a uomo d'armi. Sposò in seconde nozze una ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] della Repubblica Romana (v., in partic., bb. 339/22, 349/25, 542/9). Tra le testimonianze edite: A. Comandini, Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di F. Comandini e di altri patrioti del tempo (1831-1857), Bologna 1899, pp. 112, 118, 509 ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] forestieri, fine XII secolo-metà XIV secolo, a cura di J.-C. Maire Vigueur, I, Roma 2000, pp. 447-449; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, prefazione di A. Vasina, II, Ravenna 2009, pp. XIII, 34, 55, 57, 59, 69 s., 75, 86, 92, 99 ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1823). Rigido e timoroso di novità, dette alla politica interna un indirizzo conservatore, onde le repressioni compiute in Romagna dal cardinale A. Rivarola e l'esecuzione a Roma (1825) dei carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari, autori ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...