DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] da Rosate ricordata dal Masetti (p. 575) senza riferimenti.
Il D. fu impegnato altresì nei pubblici uffici: fu podestà in una città di Romagna (Alberico da Rosate, in D. 1.1.10.1, f. 29rb) e due volte podestà di Genova, nel 1260 e nel 1262. Al ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] dei camaldolesi, al quale fu legato da amicizia. Anche l'anno successivo partecipò al capitolo generale, che si tenne in Romagna, nel monastero di S. Maria de Urano, perché vi accompagnò il cardinale Cervantes, e vi svolse il ruolo di definitor ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] e il 1338, poiché nel capitolo generale tenuto in quest'ultimo anno a Siena G. compare quale delegato della provincia di Romagna. Marcolino ipotizza che in questa occasione G. sia stato trasferito a Padova, e in seguito a Perugia.
La sua presenza a ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] 4° grado i sudditi del dominio veneto, che lo aveva nominato legato, oltre che in territorio veneto, anche in quello di Romagna, che il 25 marzo 1411 gli affidava il compito di indagare sulla condotta dell'abate di S. Emiliano della diocesi eugubina ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] nello Studio bolognese durante il secolo XVI, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, XXII (1904), pp. 222 s.; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna, II, L'età moderna (1500-1888), Bologna 1940, ad ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] ag., il papa aveva nominato il B. rettore "in temporalibus" di Campania e Marittima con l'evidente scopo di allontanarlo dalla Romagna. Il B. tuttavia si guardò bene dal trasferirsi nel suo rettorato, cosicché Martino V, il 28 novembre 1420, si vide ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] bolognesi, XXII, c. 82; A. Bernardi, Cronache forlivesi, a cura di G. Mazzatinti, in Dei mon. istor. pertinenti alle Prov. della Romagna, s. 3, II, Bologna 1895-1897; p. 383; Invent. dei beni e rendite della mensa vesc. di Parenzo, in Atti e mem ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Aurunca, partecipò in modo decisivo, negli anni 1462-64, in qualità di commissario di guerra e governatore della Romagna alla liquidazione politica e militare dei Malatesta nelle Marche e alla diretta annessione dei territori loro soggetti allo Stato ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] già poco prima, quando le truppe francesi, unitesi a quelle del duca di Milano, avevano sferrato l'offensiva in Romagna ed erano entrate in Lunigiana, Firenze, sentendosi irrimediabilmente perduta e non fidando dell'operato di Piero de' Medici, aveva ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] anche la forma di una concreta collaborazione intellettuale, come, a esempio, nella stesura che il G. fece della relazione sulla Romagna scritta dal padre mentre era commissario a Castrocaro nel 1548-49 (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...