FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] il vicariato per la maggior parte dei suoi domini padani, ma tale successo venne controbilanciato dalla sconfitta patita in Romagna a opera delle truppe di Niccolò Piccinino; questo avvenimento - unito forse al desiderio del doge di abdicare ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] di guadagno e che per questo erano ricercate dalla nobiltà meno ricca. Fu podestà di Foiano (1471) e di Portico di Romagna (1476); capitano della cittadella di Arezzo nel 1475 e nel 1482; degli ufficiali dei Difetti nel 1474, console dell'arte della ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] possibile protettorato spagnolo. Ma soprattutto suo compito era sollecitare aiuti dal re di Francia per recuperare le terre pontificie in Romagna e, a questo scopo, proporre una lega anti-veneziana con l'imperatore, il re di Spagna ed altri principi ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] col podestà Pietro Contarini, incaricato di organizzare il trasferimento della cavalleria veneta dal Padovano al Ravennate; e sempre in Romagna, a Rimini, egli fu mandato per non meglio precisate ragioni.
Dopo di che, per qualche anno tacciono le ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] la carriera nell'amministrazione sforzesca. E in marzo il F. era già a Milano, dopo essere passato per Tolentino e la Romagna; qui soggiornò per vari mesi, anche, sembra, durante il viaggio del padre a Roma e a Napoli nel periodo luglio-ottobre ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] attuazione del progetto più generale di restaurazione dell'autorità della Sede apostolica nelle terre di dominio pontificio, rettore della Romagna. E quando la sede vescovile di Ferrara si rese vacante per la morte del vescovo Guido da Baisio, sempre ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] in armi e viveri, a mantenere da Roma i contatti con il cardinale nipote Pietro Aldobrandini, inviato dal papa in Romagna con titolo di legato e di comandante supremo dell'esercito pontificio. I preparativi furono particolarmente laboriosi, perché la ...
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CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] Tène introdotte dagli invasori celti. Pubblicò poi in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le province di Romagna, s. 5, XIV (1896), pp. 64 ss., l'estesa necropoli gallica di Ornavasso: attribuì all'intera necropoli, che giudicava ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] da alcuni (Lanzi, 1808; Da Persico, 1821) con il più antico Zenone Veronese, la cui attività a Rimini e in Romagna gli è stata appunto indebitamente riferita. Le notizie più antiche e la segnalazione del catalogo delle sue opere risalgono al Dal ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] di uomini della sua circoscrizione per prevenire le razzie di Miguel Corella, luogotenente del Valentino, in transito verso la Romagna. Gli uomini della Valdichiana, guidati dal F. e da Giovanni Ridolfi, commissario ad Arezzo, e con l'aiuto delle ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...