LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] della Repubblica Romana (v., in partic., bb. 339/22, 349/25, 542/9). Tra le testimonianze edite: A. Comandini, Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di F. Comandini e di altri patrioti del tempo (1831-1857), Bologna 1899, pp. 112, 118, 509 ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] forestieri, fine XII secolo-metà XIV secolo, a cura di J.-C. Maire Vigueur, I, Roma 2000, pp. 447-449; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, prefazione di A. Vasina, II, Ravenna 2009, pp. XIII, 34, 55, 57, 59, 69 s., 75, 86, 92, 99 ...
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ABBIOSI, Agostino
Augusto Torre
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV, forse da Bartolomeo, appartenente ad una famiglia oriunda di Padova, stabilitasi a Ravenna all'inizio del secolo. Il 30 sett. [...] P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati,I, Faenza 1769, p. XVI; C. Ricci, Gli Spagnuoli e i Veneziani in Romagna (1527-1530),Bologna 1886, pp. CXIII-CXLIX e 1-124, dove sono pubblicate le lettere dell'ambasceria a Venezia. ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1823). Rigido e timoroso di novità, dette alla politica interna un indirizzo conservatore, onde le repressioni compiute in Romagna dal cardinale A. Rivarola e l'esecuzione a Roma (1825) dei carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari, autori ...
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Studioso di tradizioni popolari (Lugo 1893 - Roma 1974). Dapprima insegnante nelle scuole secondarie, poi prof. di storia delle tradizioni popolari nell'univ. di Roma, dal 1933 come incaricato e dal 1949 [...] di testi teatrali (L'antico dramma sacro italiano, 2 voll., 1926-27) e relativi al patrimonio folcloristico della Romagna (Romagna tradizionale, 1952; Buonsangue romagnolo, 1960, e Fiabe e leggende romagnole, 1963, le ultime due in collab. con A ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] svolse il 29 giugno ad Anghiari e si concluse con la vittoria fiorentina. Niccolò Piccinino riprese allora la strada verso la Romagna e il G. si trovò esposto alla rivalsa di Firenze. Neri Capponi e Alessandro degli Alessandri con parte dell'esercito ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XXIII (1905), pp. 127 s.; P. Falconi, Cronologia , XI (1916), 3, p. 107; G. Fasoli, Bologna e la Romagna durante la spedizione di Enrico VII, in Atti e mem. della Deputaz. di ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] dimenticò ogni condanna.
Nel frattempo il G., nel 1281, insieme con il fratello Guido aveva sistemato questioni patrimoniali in Romagna, acquistando il castello di Montebovaro, e si era sottomesso all'alta signoria del Comune di Arezzo per i castelli ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] all'attività della Congregazione del S. Uffizio e nel 1567 fu inviato a Faenza come coadiutore dell'inquisitore generale per la Romagna, Angelo Gazzini da Lugo.
Sempre per conto del cardinale Pio il C. fu incaricato di mantenere i contatti con la ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] nel 1469 donò al C. un palazzo in Ferrara e nel 1470 gli concedette l'uso d'acque di canali per i possedimenti di Romagna. Nel marzo 1471 il C. fece parte del fastosissimo corteggio che accompagnò a Roma Borso, che andava a ricevere dal papa Paolo II ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...