PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] di Rimini da Alberto arcivescovo di Magdeburgo e conte di Romagna per l'Impero. Assieme a lui rivestiva il medesimo ruolo impossibile per loro recarsi al cospetto del rettore di Romagna, poiché le strade erano presidiate dalla gente del Malatesta ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] di Bologna dal secolo XVI al XVIII, in Atti e memorie della deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, n.s., XXIII (1972), p. 163; G. Beltrami, Notizie su prefetti e referendari della Segnatura apostolica, Città del Vaticano 1972 ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] presso la curia romana. Nell'anno 1822 Pio VII lo nominò referendario delle Due Segnature e uditore della Sacra Rota per la Romagna, di cui diverrà decano il 24 genn. 1842. Nel 1823 fu nominato prelato domestico di Sua Santità, nel 1830, come vicario ...
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Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] a Londra. Nel 1859, dopo Villafranca, raggiunse in Toscana Mazzini, che lo incaricò di una missione nella Romagna insorta: arrestato a Bologna, fu espulso. Nell'imminenza della rivoluzione siciliana, premessa della spedizione dei Mille, P. raggiunse ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] [1794], a cura di G. Gambetti, in Documenti e studi Pubbl. a cura d. R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, V, Bologna 1925. p. 45 n. 2; L. Crespi, Felsina pittrice, III, Roma 1769, p. 190; C. C. Malvasia, Pitture, sculture e ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] financo da G. Luosi, ministro della Giustizia del Regno Italico, il quale proprio in quegli anni aveva affidato a G. D. Romagnosi lo studio per la riforma del codice e delle procedure penali: ne conseguì nel 1807 la nomina del F. a cancelliere della ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] , p. 250; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 34-38; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 96, 98-104, 113-115 ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] a sinistra, tutta romagnola, tra repubblicani e socialisti.
Dopo aver insegnato qualche anno a Cervia, a Morciano di Romagna e in altre località della provincia e dopo aver frequentato un corso superiore di pedagogia all'università di Bologna ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] Lo lascia supporre il fatto che questi, prima di morire, affidò alla tutela del duca di Milano i suoi possedimenti in Romagna - Zagonara, Lugo, Massalombarda - che aveva assegnato al figlio minore (di cui non è noto il nome), escludendo con ciò dall ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] le sue disposizioni, nella cappella gentilizia dei Gabrielli in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Romagna, voll. 12, cc. 1-64; 13, cc. 3-130; 14, cc. 6-74; 121, cc. 13-81; Archivum Arcis, Arm. III, caps ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...