ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] di G.W. van Beek, J.B. Pritchard, London 1974, pp. 115-145; M. Armandi Barbolini, Civiltà romanica, in Storia dell'Emilia-Romagna, a cura di A. Berselli, Bologna 1975, pp. 637-648; G. Capelli, Benedetto Antelami. La ''Deposizione'' nel Duomo di Parma ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] ; G. Mariacher, s.v. Bartolino da Novara, in DBI, VI, 1964, pp. 633-634; C. Perogalli, Castelli e rocche di Emilia e Romagna, Milano 1972; A.M. Romanini, Architettura, in Il Duomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; Monumenti d'Italia. I castelli ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] volta preludono a un'estesa diffusione dei processi di sviluppo locale (per es., la rete urbana del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Germania Occidentale).
L'organizzazione delle città a scala sovraregionale
Negli ultimi decenni del 20° sec., con l ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] volta preludono a un'estesa diffusione dei processi di sviluppo locale (per es., la rete urbana del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Germania Occidentale).
L'organizzazione delle città a scala sovraregionale
Negli ultimi decenni del 20° sec., con l ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] , solo la Liguria ha provveduto tempestivamente alla definizione dell'area genovese, seguita a notevole distanza dal Veneto e dall'Emilia-Romagna per quelle veneziana e bolognese.
Il limite di fondo della l. 142/1990, per questa parte, sta nell'avere ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , Napoli 1983; Piazza del Campo, Siena 1983; G. Adani, M. Foschi, S. Venturi, Piazze e palazzi pubblici in Emilia-Romagna, Milano 1984; La Piazza Maggiore di Bologna, a cura di G. Roversi, Bologna 1984; Fortifications, portes des villes, places ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] e/o ricostruiti, tanto da non consentire di determinarne la disposizione originaria, né l'esatta funzione liturgica. In Emilia-Romagna si conservano alcuni p. ricostruiti nella pieve di S. Maria della Sagra a Carpi (prov. Modena), a Quarantoli ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] a Roma e in S. Michele a Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune nell'Italia settentrionale (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna), sin dagli esempi più antichi (S. Apollinare in Classe e S. Apollinare Nuovo a Ravenna); anche in seguito si preferì ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , ricollegabile, oltre che con Assisi e gli altri centri umbri, con la zona di Arezzo e talvolta anche con la Romagna.Nel Sud della regione, soprattutto nella zona di Spoleto, dove l'attaccamento alla tradizione restava molto forte, e molto radicati ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , ivi, pp. 150-155; A.M. Iannucci, Repertori ravennati, in Lo stucco da Bisanzio a Roma barocca, Ravenna e l'Emilia Romagna: i segni di una tradizione interrotta, "Atti della Giornata di studi, Ravenna 1994", a cura di S. Onda, S. Celeghin, Venezia ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...