DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] . 597-618; G. Salvemini, Scritti sulla questione meridionale (1896-1955), I, Torino 1955, p. 106; L. Lotti, Irepubblicani in Romagna, dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem;E. Santarelli, Ilsocialismo anarchico in Italia, Milano 1959, p. 125; S. F ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] inaugurò un'intensa attività politica al servizio della Repubblica. Nel gennaio 1798 il direttorio esecutivo lo inviò in Romagna per organizzare i dipartimenti del Lamone e del Rubicone, compito che assolse con solerzia ma non senza qualche critica ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] alla cresima suo figlio Carlo Luciano. Un altro Bonaparte, Napoleone Luigi, fu loro ospite durante il viaggio verso la Romagna, dove morì in giovane età, nel 1831, mentre partecipava ai moti carbonari col fratello Carlo Luigi Napoleone, che alla ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] corso del 1425 numerose sono le lettere a lui indirizzate dal duca relative al trasporto di truppe, armi e vettovaglie in Romagna, dove l'esercito visconteo combatteva. Nei primi mesi del 1426 ebbero luogo i preparativi del primo scontro tra Milano e ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] , suocero del duca e allora prigioniero dei Veneziani. Altre volte dovette recarsi a Roma con incarichi del cardinale legato della Romagna Francesco Alidosi o del duca d'Urbino per discutere col papa le questioni della guerra, come nel maggio e nell ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] amministrative riguardanti l'Italia centrosettentrionale, Federico II gli affidò, in qualità di vicario, l'amministrazione della Romagna ("sacri imperii in Romaniola vicarius"; Ficker, 1869, p. 510, con riferimento a Historia diplomatica, V, p ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Pio ottenne dal papa l'assoluzione dall'interdetto e dalla scomunica e la conferma del possesso di Nonantola, San Felice e della Romagna estense, che il duca aveva rioccupato a sede vacante. Dopo la morte di Adriano e l'elezione di Clemente VII, il C ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] 1497 passò a quello di Alessandro VI, al comando di cento uomini d'arme; partecipò col Valentino alla conquista della Romagna ed il 20 ott. 1500, dopo l'insurrezione di Pesaro contro Giovanni Sforza, prese possesso della città, ricevendo in consegna ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] detto il Passatore dal mestiere del padre, traghettatore di fiume (Pascoli, per la fama della sua generosità, nella poesia Romagna lo definì Passator cortese). Compì imprese soprattutto ai danni di benestanti, il che lo fece apparire come un novello ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] assunse la legazione di quella città. Insignito di cariche politiche nella città di Forlì, compresa nel territorio della Legazione di Romagna, il D. ne organizzò, tra il 1547 e il 1548, la difesa militare perché si temeva l'invasione delle truppe ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...