GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] a incontrare Giacomo e Giovanni Pepoli, vicari pontifici di Bologna; tale incontro ebbe probabilmente luogo nei domini pontifici in Romagna. Nel maggio successivo fu inviato in Valdinievole; nell'aprile 1350 si recò invece a Pisa, sempre in qualità ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] alle polemiche fra i due partiti, nello stesso anno il C. fu inviato a Castrocaro, come commissario generale della Romagna. Nel 1529 fu nominato commissario di Pietrasanta.
La fitta corrispondenza del C. con il governo fiorentino in questo periodo ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] le chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della Romagna e dell'esarcato di Ravenna.
Ma il pontefice afflisse la tranquilla e zelante opera pastorale del B. con un provvedimento che ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] vita di G. d'A. ed una vecchia questione di diritto, in Atti e mem. della Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XXV (1907), pp. 1-15; G. Zaccagnini, Cino da Pistoia, Pistoia 1918, ad ind.; F. Filippini, L'esodo degli studenti da ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] da Rosate ricordata dal Masetti (p. 575) senza riferimenti.
Il D. fu impegnato altresì nei pubblici uffici: fu podestà in una città di Romagna (Alberico da Rosate, in D. 1.1.10.1, f. 29rb) e due volte podestà di Genova, nel 1260 e nel 1262. Al ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] a Forlì per favorire l'ascesa di Sinibaldo Ordelaffi a signore di quella città. Nel luglio il M. fu inviato in Romagna per trattare un accordo con Galeotto Malatesta, e a novembre si recò a Perugia per difendere la causa di alcuni mercanti fiorentini ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] e il condottiero Sigismondo Malatesta, per il controllo dei territori nel Mezzogiorno d’Italia, nelle Marche e nella Romagna, a seguito delle decisioni prese nella Dieta svoltasi nella città estense.
Su mandato pontificio il 29 ottobre 1459 ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] dei camaldolesi, al quale fu legato da amicizia. Anche l'anno successivo partecipò al capitolo generale, che si tenne in Romagna, nel monastero di S. Maria de Urano, perché vi accompagnò il cardinale Cervantes, e vi svolse il ruolo di definitor ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] e il 1338, poiché nel capitolo generale tenuto in quest'ultimo anno a Siena G. compare quale delegato della provincia di Romagna. Marcolino ipotizza che in questa occasione G. sia stato trasferito a Padova, e in seguito a Perugia.
La sua presenza a ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] al presule ravennate perché, mentre quest'ultimo si trovava già a Tiro nel mese di febbraio, G. è ancora attestato in Romagna. Da questa impresa egli non tornò più, ma le circostanze della morte non sono note con certezza. La data della morte ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...