CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] questo senso, il 19 febbr. 1455 si recò dal duca di Milano Francesco Sforza per fargli presente il pericolo rappresentato per la Romagna e per le Marche qualora il papa per mezzo del Piccinino fosse riuscito ad aver l'assoluto dominio di Bologna. La ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] a insegnare letteratura greca presso il Collegio Urbano, e vi rimase tre anni.
Nel 1831 il B. visitò la Romagna, entrando in contatto con alcuni patrioti della regione. Sotto Pio IX fece parte del Consiglio comunale di Roma; eletto conservatore ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] il confine appenninico dalle minacce della ‘grande compagnia’ di Guarnieri di Urslingen, che transitava da Lucca verso la Romagna. Anche in campo diplomatico, Giacomo diede alla politica del padre un contributo non trascurabile. Nel febbraio del 1343 ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] alle polemiche fra i due partiti, nello stesso anno il C. fu inviato a Castrocaro, come commissario generale della Romagna. Nel 1529 fu nominato commissario di Pietrasanta.
La fitta corrispondenza del C. con il governo fiorentino in questo periodo ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] servi di Maria, inviandolo nel 1598 ad Arezzo, poi, fino al 1600, a Cortona come superiore e vicario del vescovo, quindi in Romagna. Ma, soprattutto, lo spinse a scrivere: così, dopo cinque anni di lavoro, uscì a Firenze nel 1604 la Historia del b ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] in Dalmazia, dove era ripresa più aspramente la lotta contro quei pirati.
Grazie alla rete di amicizie di cui disponeva in Romagna e Marche, il G., trasferitosi dalla Dalmazia ad Ancona, si accordò con Marco Sciarra, suo fratello Luca e Battistella d ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] Simone Peruzzi, stringendo poi una lega con Venezia (15 luglio 1336). Il B. operò a capo delle truppe della lega in Romagna (600 cavalli ed un rilevante numero di fanti), insieme con Pino della Tosa, e in Lombardia, in appoggio ai signori di Collalto ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] rilievo della particolare attenzione con la quale il pontefice da un lato mirava a estendere il dominio temporale della Chiesa sulla Romagna in un periodo di forte crisi del potere imperiale e quindi a farsi nella regione potenti alleati; dall’altro ...
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ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] assoldò immediatamente; il 25 luglio del 1467 egli partecipò, nell'esercito di Bartolomeo Colleoni, alla battaglia di Molinella di Romagna, combattuta contro l'esercito della lega di Firenze, Milano e Napoli; l'A. rimase ferito, ma continuò a servire ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] le chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della Romagna e dell'esarcato di Ravenna.
Ma il pontefice afflisse la tranquilla e zelante opera pastorale del B. con un provvedimento che ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...