CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] sospetti crebbero quando essi si accorsero che i Parmigiani, per non pagare loro il pedaggio del sale che facevano venire dalla Romagna, invece di far percorrere ai loro carri l'attuale via Emilia, li facevano passare da Savignano e Sassuolo lungo la ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] morte del padre (9 apr. 1499), lasciò il campo di battaglia che nel frattempo si era trasferito in Romagna per recarsi nelle Fiandre, presso l’imperatore Massimiliano d’Asburgo onde ottenere l’investitura di Mirandola, prestandosi in contraccambio ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1526 Clemente VII lo invitò, con Giuliano Leno, Pierfrancesco da Viterbo e Michele Sanmicheli, a verificare lo stato delle rocche di Romagna e a provvedere alle fortificazioni di Parma e Piacenza (Vasari, p. 458).
Nel 1528 il L. scrisse da Roma una ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] a incontrare Giacomo e Giovanni Pepoli, vicari pontifici di Bologna; tale incontro ebbe probabilmente luogo nei domini pontifici in Romagna. Nel maggio successivo fu inviato in Valdinievole; nell'aprile 1350 si recò invece a Pisa, sempre in qualità ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] . Negli stessi giorni si adoperò per impedire la partenza per Gaeta di due reggimenti svizzeri di stanza a Bologna e in Romagna.
Il 21 gennaio Bologna lo elesse con larga votazione all'Assemblea costituente. Recatosi a Roma, il 7 febbraio l'Assemblea ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] in preparazione del sacerdozio, che ricevette forse nel 1429. Insegnò a Firenze e a Bologna e si dedicò alla predicazione in Romagna, in Toscana e nelle Marche. Il capitolo generale celebrato a Lione nel 1431 lo designò come professore supplente "ad ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] la sua città natale: nella primavera del 1588, quando Bologna ebbe l’autorizzazione a far arrivare grano dalla Romagna, incaricò Cristoforo Tanari di sorvegliarne la distribuzione in città. Quando poi Sisto V permise agli ebrei di tornare ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] il 12 febbraio, con una paga mensile di 60 ducati. Si trattava di un'elezione che avveniva dietro pressioni insistenti: "del suo romagnir [restare in carica] fo gran parlar in la terra",riferisce il 12 febbr. 1499 il Sanuto (II, col. 433). Se il 5 ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] "conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza". Dopo un paio d'anni trascorsi in Romagna, durante i quali si era "convertito a un classicismo rigidamente strocchiano", era tornato a Firenze, dove la frequentazione ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] di Rimini; nell'agosto 1606 fu trasferito con il medesimo incarico a Faenza, ma a settembre ricevette la nomina a vicelegato di Romagna e Ravenna. Nell'agosto 1609 cercò invano di tornare a Roma; sollevato dall'incarico di vicelegato, fu inviato come ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...