CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] condotta da parte di vari Stati italiani. In particolare, Firenze desiderava averlo ai suoi servizi per utilizzarlo nella guerra di Romagna; ma l'11 ott. 1424 giunse a Firenze la notizia che Pietro Giampaolo Orsini aveva acquistato Manopello, e che ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] , alla qual carica venne confermato nel 1506. Rifiutò tuttavia il terzo mandato, ma accettò una nuova nomina a provveditore in Romagna il 12 febbr. 1507. Si portò a Faenza, dove qualche giorno dopo accolse papa Giulio II, desideroso di visitare le ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] 1914 con l'organizzazione di scioperi e agitazioni che corrisposero in Sicilia alla settimana rossa delle Marche e della Romagna, fu arrestato e sospeso dall'insegnamento. Ottenuta la libertà provvisoria, fu amnistiato nel 1915. Combattivo anche all ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] pontifici per il ripristino della signoria medicea in Firenze e il recupero delle terre di Romagna, - il terreno di azione del M. si spostò, in Romagna e in Toscana. Scelto, secondo alcuni, espressamente da Clemente VII per guidare le truppe, il ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] , in una lettera pubblicata su La Libertà di Pavia del 5 ag. 1874 - proprio nei giorni dei moti di Romagna - la propria adesione al metodo elettorale e rifiutando l'astensionismo. Egli non ripudiò mai una concezione latamente democratica e intese ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] con la buona lingua".
Il B. fu eletto nel 1831 dalla nativa Cesena nell'Assemblea dei rappresentanti della Romagna e delle Marche. Nel 1848 venne eletto ancora da Cesena al Consiglio di Stato pontificio, e contemporaneamente nominato senatore ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] la diversione dei fiumi Ronco e Montone o Occorrenza d'acque per la città di Ravenna, al card. Alderano Cibo legato di Romagna, 1649 (Ibid., Misc. XXIX, 2); Relazione sulla Rotta del Po grande alla Zocca, occorsa li 28 sett. 1640 (Ibid., Mss. Danese ...
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DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, da Francesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] Alfonso II, con il quale mise a punto i termini della partenza del figlio del re, Ferdinando, duca di Calabria, per la Romagna con un contingente di armati, allo scopo di bloccare l'avanzata francese.
Alla fine di luglio il D. - dopo una breve sosta ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] e il necrol. di A. Sorbelli, Il conte F. C., in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, VIII(1943), pp. 7-15. Notizie intorno al Comitato per i restauri di S. Francesco si trovano in F. Cavazza, Il Tempio Francescano di ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] un sinodo diocesano, di cui diede alle stampe gli atti.
Dal 1598 alla metà di aprile 1602 fu presidente di Romagna. In sua assenza governò la diocesi Bartolomeo Giorgi, canonico della chiesa metropolitana di Milano. All'inizio del nuovo secolo, in ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...