MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] , p. 250; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 34-38; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 96, 98-104, 113-115 ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] a sinistra, tutta romagnola, tra repubblicani e socialisti.
Dopo aver insegnato qualche anno a Cervia, a Morciano di Romagna e in altre località della provincia e dopo aver frequentato un corso superiore di pedagogia all'università di Bologna ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] Lo lascia supporre il fatto che questi, prima di morire, affidò alla tutela del duca di Milano i suoi possedimenti in Romagna - Zagonara, Lugo, Massalombarda - che aveva assegnato al figlio minore (di cui non è noto il nome), escludendo con ciò dall ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] le sue disposizioni, nella cappella gentilizia dei Gabrielli in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Romagna, voll. 12, cc. 1-64; 13, cc. 3-130; 14, cc. 6-74; 121, cc. 13-81; Archivum Arcis, Arm. III, caps ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] in vari conventi), e nel gennaio 1552 a Napoli con lo stesso incarico. Il 15 maggio 1556fu nuovamente eletto provinciale della Romagna; era ancora in tale carica il 10 maggio 1557.Per ultimo fu destinato visitatore e provinciale di Toscana, e morì a ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] Cavalli e divenutone in seguito fattore, vi restò fino al 1932, anno in cui assunse la rappresentanza per la Romagna dei fertilizzanti chimici e degli antiparassitari prodotti dalla Soc. Montecatini. Da quel momento l'attività commerciale divenne il ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] entro il 1344, al raddoppio del numero dei conventi e dei frati nelle sei province italiane (Tuscia, Patrimonio di San Pietro, Romagna, Lombardia e, dal 1325, Venezia) e in quella di Germania, arrivando a circa 600 frati e 30 conventi e contribuendo ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] di Ravenna (24 ott. 1601) e avere insegnato diritto, presi gli ordini, fu nominato uditore presso il cardinale Bonifacio Caetani, legato di Romagna dal 1606. L'I. si trasferì a Roma al servizio di Caetani e restò con il cardinale fino alla morte di ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] contro il B., e questi riportò una lieve condanna penale.
Nel 1889 il B. fece parte della delegazione dei socialisti di Romagna ai due congressi operai di Parigi, quello marxista e quello dei "possibilisti": il B., insieme con il Costa, finì con l ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] 347 s., 366, 411, 419; F. Catalano, Il Ducato di Milano, ibid., VII, ibid. 1956, pp. 74, 87; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 243, 246, 283; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp. 28 s.; P. Jones, The ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...