BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] VII. Infatti, già il 1° marzo 1390 appare investito delle funzioni di vicario delle province dei Patrimonio di S. Pietro, della Romagna e di Massa Trabaria, senza che si abbiano però altre notizie di questa sua attività, la quale, del resto, dovette ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] territorio fiorentino e una multa di 10.000 lire, pena peraltro mai attuata.
Non è chiaro quando il G. sia tornato in Romagna e se abbia preso di nuovo parte alla lotta fra fazioni, ma è probabile che abbia ripreso a giocare un ruolo politico nella ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] d'oro. Molto prima di questo episodio (non più tardi del 1353) il B. aveva lasciato il rettorato in spiritualibus della Romagna. Funse da vicario per l'arcivescovo di Ravenna nel 1348-1349 e, insieme al vescovo di Imola, nel 1362 conferì il pallio ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] (è poco probabile l'identificazione con il Giovanni da Volterra, che nel 1423 accompagnò Rinaldo degli Albizzi nella sua missione in Romagna), lo troviamo sin dal 1429 al servizio dei Medici. In quell'anno infatti si recò a Venezia al seguito di ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883, pp. 62-66; A. Anselmi, Memorie del pittore trecentista P. da R., in La Romagna, IX (1906), pp. 443-447; A. Moschetti, Studi e memorie di arte trecentesca padovana. III. Giuliano e P. da R. a Padova, in ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] La storia di Fusignano, a cura di M. Baioni - A. Belletti - G. Bellosi, Ravenna 2006, pp. 63-67; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, con prefazione di L. Mascanzoni, II, Ravenna 2009, pp. 99-148; S. Bernicoli, Governi di Ravenna e ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, p. 216; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 92, 112; P. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State, Cambridge 1974, p. 40; G. Cattani ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] .
Nel novembre del 1301, ad esempio, fece parte della delegazione inviata presso il vescovo di Rieti, creato rettore della Romagna dal pontefice Bonifacio VIII, per affermare i privilegi e l'autonomia di Bologna nei confronti del papato. In seguito ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] inoltre, il duca gli promise per il figlio Delfino la cattedra vescovile di Parma.
Nel luglio 1425 il D. tornò in Romagna, dove conquistò e incendiò il castello di Solarolo, accampandosi quindi a Faenza, mentre di lì a poco Guido Torello ottenne per ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] tollerata o avversata dai rettori papali: infatti la carica formale di vicario apostolico in temporalibus non era ancora in uso in Romagna e nella Marca d'Ancona.
All'arrivo di Durfort, che con la sola sua presenza azzerava il potere del M., questi ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...