CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] ; P. D. Pasolini, Nuovi docum. su Caterina Sforza, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XV (1898), pp. 171-174, 184; L. G. Pélissier, Alcuni documenti sconosciuti su Caterina Sforza, in Arch. stor. ital., s ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] (13 aprile).
Il ritorno a Roma del F. non fu tuttavia una punizione: il 21 maggio 1640 venne nominato legato di Romagna, dove arrivò nel luglio dello stesso anno.
Da Ravenna il F. cercò sempre di seguire le vicende lucchesi, segnalando persone a ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] vent'anni del XVI.
Provato dalle difficoltà sostenute fin dalla giovinezza nei suoi possedimenti ferraresi verso la Romagna, percorsi sempre dalle inquietudini e dagli allarmi suscitati dalle rivendicazioni pontificie sul territorio romagnolo e dalle ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] Medici che puntava su un consolidamento delle alleanze del Bentivoglio per contrastare la temuta ripresa dell'influenza pontificia in Romagna. I rapporti della B. con il marito non furono mai dei migliori: su di essi gravava pesantemente la relazione ...
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Figlio naturale (m. 1534) di Roberto. Alla morte del padre (1482) fu investito della signoria da Sisto IV, in tempi difficili per le lotte familiari e le fazioni. Spodestato da Cesare Borgia (1500), quando [...] poté tornare in Rimini rinunciò alla signoria a favore di Venezia (1503); la riebbe dal papa solo per due brevissimi periodi (1522-23 e 1527-28). Con lui ebbe fine il dominio dei Malatesta nella Romagna. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] con Guido da Montefeltro, senza dubbio una costante nella vita del M., gli consentì di rafforzare la propria posizione in Romagna, assicurandosi l'appoggio di un altro casato emergente, i da Polenta. Nel settembre 1275 il M. favorì, tramite l'invio ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] 1092; G. Ballardini, Alcune lettere dei Manfredi ai Gonzaga, in Atti e mem. della Dep. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, I (1935-36), pp. 103-107; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, p. 11; P. Zama, I Manfredi signori ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Moto di Rimini, in Rass. nazionale, s. 3, LVI (1934), pp. 355-366; G. Maioli-P. Zama, Patrioti e legittimisti delle Romagne nei registri e nelle memorie della polizia, Roma 1935, pp. XI-XIX, XXVIII-XXXI, XXXVIII-XL, 125-169; A. Berselli, Movim. polit ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano 1956, p. 686; L. Biagioni, Frate Alberigo dei Manfredi aus Faenza in der Romagna, in Deutsches Dante-Jahrbuch, XXV-XXVI (1957), pp. 102-135; A. Vasina, Rapporti tra Bologna e Faenza nei secoli XII e XIII ...
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Pittore italiano (Cesena 1928 - Bologna 2012). Si è affacciato sulla scena nazionale nel 1946, quando ha partecipato alla sua prima collettiva. Trasferitosi a Roma, sul finire degli anni Quaranta è entrato [...] è stato definito esistenziale. Pittore della quotidianità e della memoria, S. ha ritratto con sensibilità e malinconia i paesaggi della Romagna nativa e ha portato avanti un’accanita ricerca sulla condizione dell’uomo e sul suo malessere. Tra i più ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...