Famiglia bolognese, di parte ghibellina, avversaria dei guelfi Geremei; ma il nome di L. designò presto una fazione, un indirizzo politico. Il tentativo d'imporre la guerra contro gli Aigoni, guelfi di [...] Geremei, che, avuta la meglio (1274), obbligarono i L. (circa 12.000) a lasciare la città e a rifugiarsi in Romagna. Ritornarono nel 1279, per la pacificazione coi Geremei voluta da Niccolò III, ma l'anno dopo furono ancora e definitivamente cacciati ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] la vedova di Giorgio Ordelaffi, il quale morendo aveva affidato al duca la tutela del figlio Tebaldo -, da Lugo di Romagna arrivò in città il condottiero milanese Sicco Montagnana con mille cavalli; con lui in qualità di commissario ducale era il ...
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Ecclesiastico (Prato 1250 circa - Avignone 1321), forse della famiglia degli Albertini conti di Prato. Domenicano (dal 1266), procuratore generale (1296) e provinciale romano (1297) dell'ordine; vescovo [...] come tale vescovo di Ostia e Velletri, svolse una poco proficua legazione di pace in Toscana (in particolare a Firenze), in Romagna e nella Marca Trevigiana (1304). Dal 1311 fu cardinale legato in Italia per conto di Clemente V, trasferitosi ormai ad ...
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Guidi, Federica. – Imprenditrice e donna politica italiana (n. Modena 1969). Figlia dell’imprenditore Guidalberto Guidi, dopo la laurea in Giurisprudenza e la specializzazione in analisi finanziaria ha [...] amministratore delegato e quindi vicepresidente operativo. Dal 2002 al 2005 presidente regionale dei giovani imprenditori dell’Emilia-Romagna, dal 2005 al 2008 ha affiancato R. Colaninno in qualità di vicepresidente dei giovani imprenditori italiani ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] in quella città. Il 16 febbraio ed il 25 agosto dell'anno successivo ricevette dal cardinal legato di Romagna e Tuscia Latino Orsini inviti a intervenire sia contro gli ebrei ferraresi, che perseguitavano un ebreo convertitosi al cristianesimo ...
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Geografo italiano (Ravenna 1920 - Firenze 2006), fu prof. nelle univ. di Messina (1953), Milano (1960) e Bologna (1975-95). Autore di parecchi studî di geografia umana, condotti con orientamento storicista, [...] nazionale nel 1995. Tra le opere: L'insediamento umano nella regione della bonifica romagnola (1949); La casa rurale nella Romagna (1950); L'alta e media valle del Trigno. Studio antropogeografico (1951); Geografia delle piante da zucchero in Italia ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Alessandro VI.
L'E., che aveva caldeggiato un intervento, rifiutò l'elezione a provveditore in campo per le operazioni in Romagna, forte del fatto di ricoprire ancora una volta la carica di savio alle Acque. Preferiva restare a Venezia a premere per ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] . polit. a Bologna dal 1815 al 1859, in Boll. del Museo del Risorg., V(1960), I, pp. 206, 221, 228, 236; A. Mambelli,La Romagna nel Risorg., Forlì 1960, pp. 31-34, 53, 117, 140, 191; G. Maioli, Il moto di Savigno (15 agosto 1843), Bologna 1961, pp. 8 ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] . Nel 1313, tuttavia, era già tornato in Toscana e probabilmente a lui il padre aveva affidato il controllo dei beni in Romagna. Infatti in quell'anno un'ambasceria di cittadini fiorentini chiedeva a re Roberto che il conte Guido di Battifolle e suo ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] Maria in Trastevere. Gli S. ebbero la loro maggiore potenza nei secc. 13º e 14º, a cominciare da Pietro (v.), rettore di Romagna e senatore, e da suo fratello, il cardinale Iacopo Caetani (v.), e poi con Giovanni, figlio di Pietro, senatore (1309) e ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...