ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] amici del conte Eduardo Fabbri, Bologna 1921, pp. 76, 79, 80; A. M. Baronio, Alcune lettere di B. Borghesi, in Studi romagn., IX (1958), p. 100; per le sillogi epigrafiche di Como e di Pavia, cfr. Th. Mommsen, in Corpus inscriptionum Latinarum, V ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] assai difficile da governare per le continue lotte delle fazioni e sempre minacciata dai Lucchesi. Passò poi al governo della Romagna estense e finalmente nel 1589 fu fatto governatore di Reggio, dove morì il 13 apr. 1590.
Ebbe un figlio naturale ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] , praticamente in prima linea, alla sanguinosa espugnazione di Nauplia, il 29 agosto.
Nel 1687 tornò in Toscana, spostandosi poi in Romagna per riprendere l'attività di predicatore; fu quindi a Cesena nel 1687 e a Rimini nel 1688. Nel 1689 divenne ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] ricevé mandato di condurre un'inchiesta sulle condizioni della città di Cagli, l'anno successivo fungeva da vicario pontificio in Romagna. Infine, il 20 maggio 1290, il pontefice gli affidò l'incarico di recarsi in Inghilterra con il duplice compito ...
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ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] , Bologna 1930, p. 197; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, p. 165; Il cumulo di Romagna, Bagnacavallo 1951, p. 33; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 250; Enciclop. dello Spettacolo, I, p ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] era a Scandiano, il 27 presso Bologna. All'inizio di aprile, il pericolo spinse il G. a cercare di tagliargli la via della Romagna; lasciò Bologna con le genti della Chiesa e andò a Imola, poi a Forlì, precedendo di poco il Borbone. Il 16 decise di ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] prima Cisalpina, Monti, che era diventato segretario del Direttorio per la sezione degli Affari esteri ed interni, mandò la figlia in Romagna presso i fratelli e fuggì (26 aprile) prima in Piemonte, poi a Chambéry, dove il Direttorio Cisalpino si era ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e nel 1790 (D. Lenzi, in L'arte del Settecento…, 1980, pp. 250 s.). Filippo svolse attività di architetto e scenografo in Romagna a partire dal 1788, quando lavorò al teatro di Bertinoro. Nel 1792 realizzò il progetto per il restauro del teatro di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Francesco Albertini da Prato. Il Diario ferrarese testimonia come G. si fermasse a Ferrara tre giorni, sulla via per la Romagna. Il 22 agosto venne stipulato a Pesaro l'atto notarile con cui Paola compiva formale rinuncia a qualunque pretesa per sé ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] si scrive bruno: sicché adunque io non sono segnato per maestrevole a così fatte cose; ma cercate la provincia di Romagna, che secondo il proverbio, è doviziosa di così fatti maestri” (cap. VI, 25). Tutti i maggiori personaggi della storia vivono ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...