MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] , giudicato arbitrario, e per la mancanza di autonomia nella conduzione delle indagini (L'area sacra e i templi repubblicani del largo Argentina, Roma 1930; cfr. Santangeli Valenzani, p. 57; Messa, pp. 82, 201-204). Dopo la fine del secondo conflitto ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] a F. S. Merlino, in Riv. critica del socialismo (Roma), febbraio-marzo 1899; Ai socialisti d'Italia, in Avanti!, contadino nella società siciliana, Palermo 1956, p. 124; L. Lotti, I Repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 68,79 ss ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] ). Su questa linea, il Don Pirlone a Roma si caratterizzò come un radicale ripensamento della stagione moderata del liberalismo italiano, oltre che come una sistematica difesa dell’esperienza repubblicana. Tutt’altro che moderato nei giudizi, Pinto ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] delle divinità egizie in epoca romana. In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al Senato romano - incapace di opporsi alle mire di Cesare ("dittatore deificato", ibid., p. 50 ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] 'ultima. Nel 1524, quando la Salviati si recò a Roma per chiedere di persona a papa Clemente VII un trattamento di Firenze: Catasto (1469), c. 519; 1017, c. 575; Decima repubblicana, 26, c. 672; Decima granducale, 3629, c. 54; Notarile antecosimiano ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] un comitato elettorale che propagandò il principio del suffragio universale e della forma repubblicana dello Stato.
Deputato in rappresentanza di Civitavecchia e Roma, il G. si espresse decisamente per la decadenza del potere temporale e la ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] dar vita all'Associazione nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il il fedelissimo G. Petroni, propose una chiarificazione repubblicana e una iniziativa insurrezionale; i membri della ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] varia (non solo comunista ma cattolica, repubblicana, socialista) che sarebbe stata particolarmente vivace p. 223; G.S. Spinetti, Difesa di una generazione (Scritti ed appunti), Roma 1949, pp. 171, 188, 225; L. Bergonzini, La Resistenza a Bologna. ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in una un momento di grave tensione diplomatica fra i governi di Roma e di Parigi, con pericoli di guerra aperta. ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] , Firenze 1984, pp. 68, 72, 87, 142; U. Martelli, Ricordanze, a cura di F. Pezzarossa, Roma 1989, pp. 296-301; Carteggi delle magistrature dell'età repubblicana. Otto di pratica, II, Missive, a cura di R. Zaccaria, Firenze 1996, pp. 25, 27, 36 ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...