Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] costituzionale, nella storia sociale nell’epoca repubblicana romana e in quella imperiale nonché .
31 S. Mazzarino, Aspetti Sociali del IV secolo. Ricerche di Storia Tardo-romana, Roma 1951.
32 J. Vogt, Constantin der Große, cit., pp. 234 e 242.
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] anche quello della vita, per l'unità, indipendenza e libertà repubblicana d'Italia, di essere fedele ai principî e ai segreti .
De Lutiis, G., Storia dei servizi segreti in Italia, Roma 1991⁴.
De Lutiis, G., Il lato oscuro del potere. Associazioni ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] egemonia delle sinistre, ma anche quello di una vittoria repubblicana che le avrebbe favorite. Anzi sappiamo che ambienti vaticani 2008, pp. 181-198.
10 A. Messineo, Il potere costituente, Roma 1946, pp. 34-35.
11 Questi i membri: Gaspare Ambrosiani, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Stato della Chiesa. E la radicalizzazione repubblicana della rivoluzione nei suoi domini doveva 58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
G. Formigoni, L’Italia dei cattolici. Dal Risorgimento a oggi, il Mulino ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, Roma-Bari 1995, III, pp. 361-403; G. Verucci, La chiesa postconciliare, in Storia dell’Italia repubblicana, Torino 1995, II/2, pp. 297-382; Id., Chiesa in Italia. 1975-1978 ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] poi l’ostilità in armi) della Francia pure tornata repubblicana, segnarono la sconfitta dell’intero movimento nazionale, ma venne resa nota la decisione di Pio IX di lasciare Roma, i mazziniani passarono all’azione convocando un’Assemblea costituente ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] formazione. Le ali estreme, inclusi socialisti e repubblicani (mentre i cattolici continuavano a non partecipare), 548.
F. Cammarano, Storia politica dell’Italia liberale. 1861-1901, Laterza, Roma-Bari 1999.
F. Cammarano, M.S. Piretti, V. Zappetti, I ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] su «L’Italia del Popolo», nell’Introduzione alla sua Storia di Roma dal Giugno 1846 al 9 Febbraio 1849, scritta tra il 1849 Niccolò de’ Lapi e poter spiare dall’interno le mosse dei repubblicani. Troilo, che col passare del tempo si è stancato di Lisa ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] cultura nel Mezzogiorno, a cura di R. Catanzaro, Milano 1989; N. Tranfaglia, Mafia, politica e affari nell’Italia repubblicana. 1943-1991, Roma-Bari 1992.
82 Cfr. per esempio F. De Giorgi, Il postconcilio a Lecce, «La rivista del clero italiano», 73 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] h.e. X 5,1-14.
4 Gli editti, in età repubblicana, sono ordinanze generali, promulgate dai magistrati o dal pontifex maximus, 2007), pp. 149-169 (contrario all’ipotesi che sia stata tenuta a Roma, e non nel 314, ma intorno al 324); per le conseguenze ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...