PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] , e l'affresco pompeiano della casa detta "delle origini di Roma"; ma in quest'ultimo il vecchio semisdraiato in basso, presso di Ostia, che avrebbe spostato in piena età repubblicana l'origine di questa personificazione: è stato infatti dimostrato ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] Giannelli, in Encicl. Ital., IX, p. 804 s. C. è probabilmente rappresentata in un busto fittile proveniente da Ariccia, di arte repubblicana: M. Borda, in Studies Presented to D. M. Robinson, I, St. Louis 1953, p. 765 ss. Per la rappresentazione di C ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] ecc. lo caratterizzino meglio come edificato verso la fine dell'età repubblicana. Il muro esterno, costruito in opera a sacco, era rivestito a causa della sua posizione dominante l'accesso di Roma dalla via Appia, fu naturalmente oggetto di contese, ...
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MONTERINALDO
G. Annibaldi
Piccolo centro dell'interno della provincia di Ascoli Piceno sulla sinistra dell'Aso.
Sulle pendici sud-orientali del colle sul quale sorge il paese attuale, verso il fiume, [...] monumentali riferibili ad un santuario romano di età repubblicana.
Del tempio tripartito, con vano centrale più largo 1963, n. 2550; id., in Restauri d'Arte in Italia, Roma, Palazzo Venezia 1965, p. 98; id., Architettura dell'Antichità delle Marche ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] di Marte e Rhea Silvia (v.) e delle origini di Roma.
Probabilmente Q. era la divinità locale della tribù stanziata sul di Q. non è affatto frequente nelle monete di età repubblicana, almeno per quanto ci si aspetterebbe dopo la sua identificazione ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] . C.
P. occupa un posto particolare fra gli scultori dell'età repubblicana per due motivi: 1) perché oltre ad essere artista egli fu anche sia stato introdotto nell'arte della città di Roma, elemento che ebbe una grande influenza nella determinazione ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] aurei e denari particolarmente interessanti per l'iconografia repubblicana. Sul dritto portano una testa virile, diversa avuto probabilmente per prototipi le statue di uomini illustri innalzate in Roma fra lo scorcio del IV e la prima metà del III ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] sua gens. In esse ci vien dato uno dei migliori ritratti della serie repubblicana prima di Cesare.
I tipi di C. C. sono due e 17; S. L. Cesano, Fasti della Repubblica Romana sulla moneta di Roma, in Studi di Numismatica, I, 2, 1942; A. de Franciscis ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] in sé parte di un criptoportico di età repubblicana con finestrelle a strombo e alcuni ambienti.
Bibl.: L. Rossini, Le antichità dei contorni di Roma ossia le più famose città del Lazio:... Tuscolo, Roma 1824-1826, tavv. 70-73; G. Busse, Malerische ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] etrusca e qualche affermazione nel ritratto romano di età repubblicana. L'i. sorge nello stesso tempo in scultura e nella scultura sono citati i rilievi del fornice dell'arco di Tito (Roma, Foro Romano) e quelli del sepolcro degli Hateril (v.). Una ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...