BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] -8; Cat. 1480, Campione delle portate dei cittadini, f. 1006, c. 403; Decima repubblicana, 1498, Ruote, A-G, cc. 396-7; P. O. Kristeller, Studies in Renaissance Thought and Letters, Roma 1956, pp. 437 ss. Sul B.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, f ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] in suo onore un volume di studi, Mazzini e i repubblicani italiani (Torino), al quale contribuirono numerosi storici.
Il G Torino 1955 (2ª ed., Pisa 1980); Epistolario di G. Modena, Roma 1955; Scritti e discorsi di G. Modena, ibid. 1957; Mazzini nella ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] per tutto il 3° sec. a.C. Nello stesso periodo Roma fondò anche coloniae latinae che, formate da individui provenienti da tutte nel Nord dell’impero (spec. in Britannia). In età repubblicana la fondazione di una colonia era stabilita mediante una lex ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] .
Le colonie pisane
I contemporanei celebrarono in Pisa l’«altra Roma», la città ricca e potente che si faceva carico dei qui impegnati in una dura concorrenza con Genova.
Una Babele repubblicana
Non c’era fiera in Europa ove non fossero presenti in ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] l'azione insurrezionale era differita, non solo negò ogni addebito, ma confermò la sua fede repubblicana e rivendicò il Patto di Roma come un tentativo repubblicano di sottrarre una gran parte del movimento operaio all'influenza dell'Internazionale ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] di preferenza. Nel corso della prima legislatura repubblicana fl D. fece parte della giunta per 1960, p. 567; E. Santarelli, Storia del movimento e dei regime fascista, II,Roma 1967, pp. 532, 534; A. Ciani, Il Partito liberale italiano da Croce a ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di molti anni, la medaglia commemorativa per la difesa di Roma.
Rimpatriato, mentre iniziava un'attività di piccolo fittavolo di , il passaggio a un'ideologia meno esclusiva di quella repubblicana pura.
Combattente nella guerra del 1859 con il corpo ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] ’Unione cooperativa di Milano (1886); l’Unione militare di Roma (1889); l’Unione cooperativa di Firenze (1890); la che ispirarono la c. in Italia, quella liberale-repubblicana, quella socialista riformista e quella del cattolicesimo sociale ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] anni di media) e più snello (16 ministri) della storia repubblicana (solo De Gasperi, nel 1947, scelse un numero inferiore di Renzi ospita nella sede del PD, a largo del Nazareno, a Roma, il capo di Forza Italia, il ‘Caimano’, Silvio Berlusconi, per ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] memorialistica e della discussione ideologica all'intemo della democrazia repubblicana.
Il 20 sett. 1873 il B. fondò VII (1955), pp. 799-801; A. Romano, Storia del movim. social. in Italia, Roma 1954, II, pp. 180, 184187, 202, 256, 257, 390; III, p. ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...