CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del costume romano. Ma nel C. gli entusiasmi repubblicani sono effimeri. Pur essendo il romanzo collocato nel V frammento inedito delle Osservazioni sulla storia d'Italia anteriore al V secolo di Roma, è stata curata da F. Nicolini, I-II, Bari 1916-24 ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] (200-120 a.C.), storico greco vissuto a Roma, riprenda la teoria platonico-aristotelica delle forme di governo a.C.-17 d.C.) troviamo l'opposizione tra la libertà repubblicana e la servitù sotto il tiranno, dove osserviamo l'obliterazione della ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Parigi. Com'è noto, infatti, nei rapporti fra repubblicani italiani e francesi si passò da una prima fase, la loro varia fortuna. Saggio di bibl. critica con lettere ined., Roma-Torino-Milano 1922 (già apparso sulla rivista Il Risorg. italiano tra ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] il 21 dello stesso mese parlò a Porta S. Paolo a Roma di fronte a una piazza gremita, sottolineando ancora una volta il carattere antifascista della Costituzione repubblicana. Nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Antonio Segni il ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] e dell'indipendenza, era disposto a transigere sulla pregiudiziale repubblicana. Da esperto uomo d'armi valutò subito che il al servizio dei governi insorti. Il suo obiettivo dichiarato fu Roma, ma lo stesso Vittorio Emanuele per il momento riuscì a ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] nome in Democrazia cristiana. Dopo la liberazione di Roma (1943), fu ministro degli Esteri nel secondo governo da solo; anzi, egli fece della collaborazione con i partiti laici (repubblicani e liberali) una scelta di fondo, cui diede il nome di ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] del 1866, nella spedizione su Roma nel 1867 e nella campagna dei Vosgi del 1870. Militante del Partito d’azione dal 1866, fu uno dei dirigenti della Consociazione repubblicana romagnola e partecipò al convegno di Villa Ruffi, presso Rimini, nell’ ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] Italiani». Nel 1877 costituì a Roma il comitato triestino-istriano, che operò come una vera e propria centrale dell’irredentismo. Al fine di consolidare il movimento, fondò nel 1879 la Federazione della gioventù repubblicana e, con l’ausilio del ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] sempre strettamente legato: due anni dopo lo raggiunse a Roma per contribuire alla difesa della Repubblica; nel 1851, della democrazia, che si riprometteva di riunire radicali e repubblicani. Nel frattempo aveva aderito alla massoneria e, nel gennaio ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Gli umanisti si gloriavano di essere eredi della civiltà di Roma, che pure era stata fondata su una serie interminabile un esempio che ci tocca da vicino: la nostra Costituzione repubblicana che ci regge da quarant'anni e che contiene addirittura in ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...