. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] qualche mese più tardi, redazione e stampa furono portate a Roma. Fu il giornale clandestino più diffuso e letto in tutta si dichiarò unanime per una grande concentrazione democratica repubblicana": iniziativa che rispondeva assai più allo spirito ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] il comando dei servizi di sicurezza e della Guardia repubblicana.
Se agli inizi del 2001 G.W. Bush ribadiva A. Arnove, Cambridge (Mass.) 2000.
J.-M. Benjamin, Obiettivo Iraq, Roma 2002.
P.-J. Luizard, La question irakienne, Paris 2002 (trad. it. ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] anche ai profughi (civili e militari della Spagna repubblicana), rifugiatisi nel 1939 oltre i Pirenei. A Terrors: das Konzentrationslager, Frankfurt a. Main 1993 (trad.it. Roma-Bari 1995).
A.J. Kamiński, Konzentrationslager 1896 bis heute: eine ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] sostenuta soprattutto dai partiti di sinistra dichiaratamente repubblicani. Favorevoli nel complesso all'idea della Costituente presieduto dal Bonomi, costituitosi dopo la liberazione di Roma, decise di dare all'esigenza della Costituente una prima ...
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SLOVACCHIA
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(XXXI, p. 957; App. II, II, p. 843; v. cecoslovacchia, in questa Appendice)
Stato indipendente, con la denominazione di Repubblica Slovacca, istituito il 1° gennaio 1993 e, unitamente alla [...] settembre 1992 il parlamento slovacco approvò una Costituzione repubblicana di tipo parlamentare che entrò in vigore il and society, Londra 1991; La Cecoslovacchia dopo la ''Rivoluzione di velluto'', in Europa Europe, 1, Roma 1992.
Martina Teodoli ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] suo porto sulla costa tirrenica, a 139 Km a nord-ovest di Roma, visse uno sviluppo crescente a partire dalla seconda deduzione dei coloni nel chiesa cristiana inserita nella basilica di epoca repubblicana coesisteva con un santuario pagano dedicato a ...
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Storia. - Il periodo 1960-75 ha visto accedere all'indipendenza due nuovi stati arabi: la Repubblica Democratica e Popolare d'Algeria (dal 1964), e la Repubblica Popolare e Democratica dello Yemen (dal [...] Algeria), già nati o pervenuti più o meno pacificamente alla forma repubblicana, la direzione dello stato è passata di mano in mano, sempre F. Gabrieli, Unità e divisione nel mondo arabo, Roma 1968; A. Laroui, L'ideologia araba contemporanea, Milano ...
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Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] si ricordano: Ragionando di politica. Le prospettive della democrazia italiana negli anni ottanta (1984) e Politica e istituzioni nell'Italia repubblicana (1988); si veda anche la sua Intervista sulla DC, a cura di A. Levi (1986).
Bibl.: A. Levi, La ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] segretario della Democrazia cristiana nel 1945, D. si trasferì a Roma dove, insieme a Lazzati e G. La Pira, diede vita Intorno alle posizioni di D. (favorevole alla scelta repubblicana, moderatamente contrario all'adesione italiana al Patto Atlantico) ...
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Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] unitari, i Cristiano sociali ed esponenti della sinistra repubblicana.
Nell'ottobre 1998, dopo la caduta del ministero con F. Rampini, 1999).
Bibl.: A. Rapisarda, Massimo D'Alema, Roma 1996; C. Baccetti, Il PDS. Verso un nuovo modello di partito?, ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...