DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] erano contro "quel" principe, dall'altra i veri repubblicani convinti.
Il D., quindi, risulterebbe non solo traduttore degli , con proprio stile, e therna altrui. far potete Fiorenza uguale a Roma" (B. Varchi, De sonetti, p. 149). Anche i critici ...
Leggi Tutto
LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] e salda nella sua fedeltà alla tradizione rivoluzionaria e repubblicana ("mio avo fu uomo del 99, mio padre 1955. Si v. inoltre: G. Paladino, Il 15 maggio 1848 a Napoli, Roma 1921, ad ind.; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel sec. XIX, ...
Leggi Tutto
AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] api,del 1784, Della coltivazione delle patate e loro uso..., Roma 1802, Della torba e della lignite combustibili che possono sostituirsi dai Francesi nel 1796, non abbracciò la causa repubblicana e fu per questo estromesso dalla Società patriottica. ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] assassinio di P. Rossi, suscitando le ire della censura per l'ispirazione repubblicana. Il 24 nov. 1848 Pio IX fuggiva a Gaeta, e il con Imoderni farisei (1865; poi Milano 1871), ambientato nella Roma di Pio IX; in realtà nel romanzo gli eventi ...
Leggi Tutto
Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] rimasto sempre fedele. Come sostenitore della causa repubblicana, fu l’estensore del Programma formulato dall’ visse in stretto contatto con Mazzini, scrivendo una storia di Roma, rimasta incompleta, e collaborando con l’«Italia del popolo». ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Poeta e umanista (Arezzo 1304-Arquà 1374). Autore del Canzoniere, ebbe, rispetto a Dante, un impegno meno vivo e appassionato nelle vicende politiche, e tuttavia mostrò atteggiamenti [...] una monarchia italiana; poi si entusiasmò per l’azione politica di Cola di Rienzo, che voleva restaurare a Roma la libertà repubblicana e costruire intorno all’Urbe una federazione di repubbliche e di principati italiani, in modo che l’Italia avesse ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Careri, Reggio di Calabria, 1885 - Pavia 1974); impiegatosi, nel 1908, nell'amministrazione postale, durante il fascismo fu messo in pensione perché col romanzo I conquistatori (1926) [...] si era rivelato antifascista; dopo la Liberazione diresse a Genova (1945) la Tribuna del popolo e a Roma (1946) La Voce repubblicana. Il suo nome è legato soprattutto al romanzo Emigranti (1928), storia di una famiglia e di un paese della Calabria ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] . Nel processo di trasformazione che subì nell’età repubblicana, notevoli furono le riforme ortografiche di Appio Claudio libri dell’opera storica di Livio rivive tutto il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni ...
Leggi Tutto
L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] retorica, già nel 161 a.C. cacciati da Roma, di cui ancora nel 92 a.C. un editto censorio chiudeva le scuole. Il processo di formazione dell’o. latina continuò tuttavia indisturbato. L’o. latina repubblicana è per noi quasi interamente perduta, con l ...
Leggi Tutto
(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] in Roma probabilmente al tempo dei Tarquini. Con Giove e Giunone fece parte della triade capitolina. Dopo la presa di Falerii (241) fu dedicato un tempio, sul Celio, a M. capta; sempre all’età repubblicana (ma in una fase più antica) risale il tempio ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...