CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] Roma dal 4 all'8 febbr. 1946 - che segnò praticamente la fine del Partito d'azione - egli confluì nel raggruppamento di "Democrazia repubblicana amore, ibid. 1951; Il vivaio, Firenze 1961.
Morì a Roma il 16 luglio 1965.
Fonti e Bibl.: B. Croce, Quando ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] quasi mai in aula, partecipò con convinzione e passione all’esperienza repubblicana, come testimoniato dalle lettere scritte al fratello in quei mesi. Prima di trasferirsi a Roma, attese l’esito delle votazioni a Macerata, dove s’intrattenne spesso ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] su Roma, Mussolini scelse Udine per pronunciare il discorso con il quale abbandonava la ‘tendenzialità repubblicana’ per privata nota per le efferate violenze di cui si rese responsabile a Roma e poi a Milano. Grazie a Pisenti, come poi fu ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] lui la convinzione che la vittoria della Francia repubblicana aprisse una nuova era in Europa, in cui 20; G. Colucci, La Rep. di Genova e la Rivoluz. francese..., Roma 1902, passim; I Comizi nazionali di Lione per la costituzione della Repubbl. ital ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] negli anni del cambiamento, Brescia 2005, pp. 56 s.; G. Scirè, La democrazia alla prova. Cattolici e laici nell’Italia repubblicana degli anni Cinquanta e Sessanta, Roma 2005, pp. 11-30; L. Martini, Chiesa e cultura cattolica a Firenze nel Novecento ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] di schierarsi apertamente in favore della linea liberale e repubblicana.
Con il trascorrere degli anni e con il passaggio G. venne allontanato dalla direzione. Dopo un breve soggiorno a Roma, raggiunse uno dei suoi fratelli in Argentina, dove svolse ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] il 1867, tornato a Milano, rimase fedele alle idee repubblicane (appoggiò tra l'altro il giornale di A. Bizzoni, , pp. 51-55; Id., I Trentini per la difesa e la liberazione di Roma 1849-1866, Trento-Bolzano 1942, pp. 43-45; V. Candiani, Lettere ined. ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] prima Cisalpina (1797-99) il G. - tra i repubblicani più moderati, e forse più tecnico militare che uomo politico Verri, La rivoluzione di Milano dell'aprile 1814, a cura di T. Casini, Roma 1897, pp. 80, 91; L. Rava, Il primo Parlamento elettivo in ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] agli occhi che lo costrinse ad un ricovero all'ospedale S. Camillo di Roma. Tra il 1965 e il 1970 seguirono una serie di ricoveri per in Il Resto del carlino, 24 genn. 1974; La Voce repubblicana, 26 genn. 1974; D. Pettinelli, La mostra dei pittori e ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] - pur accettandosi un eventuale gradualismo - unitaria e repubblicana. L'Esperia, nella seconda metà del 1842, che il C. morì in carcere a Venezia; A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma 1924, II, pp. 306 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...