CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] più radicali, il C. dichiarò apertamente la sua opposizione alla proclamazione dell'unione con Roma e si espresse in modo deciso anche contro ogni soluzione repubblicana.
Dopo la formazione del governo Montanelli-Guerrazzi, la fuga del granduca e la ...
Leggi Tutto
SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] coraggiosa.
Nel 1954 Segni fu chiamato presso l’Università di Roma a coprire la cattedra che era stata del suo maestro Le armate del presidente. La politica del Quirinale nell’Italia repubblicana, Venezia 2015, ad ind.; A. Mattone, Il ministro ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] profetica caratterizza gli elementi più radicali della parte repubblicana, ai quali si contrappone il realismo dei IX, Firenze 1866 e Le lettere, a cura di P. Jodogne, I-IX, Roma 1986-99; le lettere scritte al G. dalla moglie Isabella sono edite in I. ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] hanno nel D. una radice comune. La sua fede repubblicana cerca la sua forza nella tradizione che voleva la città di francese, temendo per la sua persona egli fu costretto a rifugiarsi a Roma, città dove era già stato per motivi di studio e dove aveva ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] sistema rappresentativo e della costituzione repubblicana, mostrando posizioni apparentemente radicali e (1805-1814), in IlConsiglio di Stato. Studi in occasione del centenario, I, Roma 1932, pp. 166-333, partic. p. 289; M. Roberti, Milano capitale ...
Leggi Tutto
MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] ’ultimo, collaborando alla preparazione del congresso di Roma delle società operaie del novembre 1871. Dopo la morte di Mazzini (10 marzo 1872), il M. si allontanò definitivamente dalla democrazia repubblicana, rifiutando di far parte della direzione ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] di Milano e priore durante la breve esperienza repubblicana iniziata nel 1447; dopo il 1450 ricoprì a 449; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, VIII, a cura di N. Covini, Roma 2000, ad ind.; XV, a cura di A. Grati - A. Pacini, ibid. ...
Leggi Tutto
LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] enfaticamente il L. come attentatore alla libertà repubblicana. Il sicario uccise per errore Agostino 373; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, I, a cura di R. Ciasca, Roma 1955, pp. 118-124, 131, 157, 206 s. (ma il Lercari alle ...
Leggi Tutto
VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] avrebbero nutrito il discorso giacobino sulla virtù repubblicana, Verri impose una rigorosa separazione tra ; Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, a cura di A. Cottignoli, Roma 1991; La vita di Erostrato, Milano 1994; «Il Caffè», 1764-1766, ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] divenne l'impresario e segretario, accompagnandola anche in viaggi a Napoli, a Roma e a Firenze fra il 1829 e il 1830. A Napoli conobbe Capolago. Curò l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...