Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] Benevento) consisteva nella destinazione di somme della cassa imperiale perché fossero date a prestito a proprietarî terrieri suonava Felicior Augusto, melior Traiano.
Monumenti di Traiano. - A Roma, sotto T. si costruirono, oltre a un nuovo teatro e ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] crebbe rapidamente, fino a svincolarsi del tutto dalla subordinazione imperiale (1173), superando anche la concorrenza dei conti del dal Padre e dal Figlio e il primato della Chiesa di Roma. Ma l’accordo durò pochi anni.
Consulta straordinaria di L ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] 1240 s’impadronì della città. Insorta nel 1243 contro il presidio imperiale, V. fu assediata senza successo; ma nel 1247 i ghibellini e impiegatizie, queste ultime esercitate spesso a Roma). In costante incremento l’attività turistica, soprattutto ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] ebbe la piena consacrazione ufficiale nel Natale dell'anno 800, a Roma: C. vi si era recato per esaminare le accuse contro Il papa, dopo la messa in S. Pietro, pose il diadema imperiale sul capo di C., che fu acclamato dai presenti, evidentemente già ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] sul Palatino prova la volontà del giovane sovrano di rifare di Roma l'autentica sedes imperii, dove doveva risiedere una vera corte imperiale, nella quale l'aristocrazia romana e quella germanica fossero in un certo modo unificate da un cerimoniale ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] a riformare la costituzione a tutto svantaggio del potere imperiale. Coinvolto in una guerra sfortunata contro i cantoni con il consenso del papa, senza essere incoronato a Roma) trasse risultati alquanto modesti dalle alleanze contratte, assai più ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] modo gli copriva le spalle, G. si applicò a restaurare l'autorità imperiale in Occidente. Belisario nel 533-34 abbatté il regno dei Vandali e che tornava così ad essere dominato, come un tempo da Roma, da Bisanzio. Nel complesso si può dire che G. e ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] dello pseudo-Cicerone, dovuta a un retore dell'età imperiale. Tolte le accuse generiche, restano a carico di S per il tono moralistico e la sincera ammirazione per il passato di Roma, fino alle Historiae, ove domina un pessimismo più acuto e si ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari nell’onore a Roma, affermazione rimasta a fondamento tradizionale della supremazia sull’Oriente, ma al contempo ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] di fondare il suo dispotismo su una politica "popolare" di ricostruzione e di abbellimento di Roma, distrutta dall'incendio dell'80, ch'ebbe nuovi edifici (il palazzo imperiale sul Palatino, lo stadio di Piazza Navona, l'arco di Tito; fu terminato il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...