La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dei Tre Capitoli' (553). Tutt'al più, la sede di Roma era invocata allo scopo precipuo di avallare la condanna ora di questa, di Alessandria è in grado infatti di evitare le sanzioni imperiali perché, grazie al più disteso clima di rapporti che ha ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] aveva dato a Mauro Cappellari il coraggio di pubblicare a Roma l'opera Il trionfo della Santa Sede e della Chiesa contro poi con Wilson rifiutarono di trattare con la Germania imperiale. Prescindendo da altri particolari, pur importanti, si deve ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] La cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp. 437-440.
21 M. Simonetti, Teologia e cristologia, cit., qui ad inviare un magistrato che, in forza di un decreto imperiale, lo manderà in esilio» (trad. L. Tartaglia, cit ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] provocato la morte di Malco, già rettore del Patrimonio in Dalmazia, quando era in prigione a Roma per l'inchiesta amministrativa; infine di appoggio al decreto imperiale relativo all'elezione del vescovo di Salona, cui G. I aveva posto il veto per ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] . A. Dossetti, P.-P. Joannou et al., consultante H. Jedin, Bologna 1973, p. 32.
7 «Con Roma si deve intendere non solo la antica, ma anche la nostra sede imperiale, che con il favore di Dio è stata fondata con più fausti auspicii» (Iustiniani Augusti ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di restauro; l'Italia bizantina, anche prima della fine della guerra, non è l'Italia gota, né quella imperiale del V secolo. A Roma, in particolare, gli equilibri fra il potere del principe, l'influenza dell'aristocrazia senatoria e l'autorità del ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] l’attenzione dei canonisti si rivolge anche alla seconda parte (cessione del palazzo del Laterano e delle insegne imperiali e soprattutto di Roma e dell’Occidente a papa Silvestro e ai suoi successori). Vi è tuttavia un riferimento indiretto al falso ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] cristianesimo divenne, nel corso del secolo IV, religione imperiale (l’unica ammessa) e i popoli europei d’ Sud Italia e poi con la liberazione nel 1945. L’Albergo del popolo di Roma fu recuperato e, passo dopo passo, l’Opera riprese a vivere. Oggi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] che non fosse di Tolfa. Nella Dieta imperiale svoltasi a Norimberga nel novembre del 1466 si Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, Roma 1956, pp. 202-03.
Id., Il ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] diversi risultati nelle due regioni, la legislazione imperiale spinse i cattolici verso la costituzione di società . Il fondatore delle casse rurali nella realtà dell’Ottocento e del Novecento, Roma 1984, pp. 413 segg.
13 S. Tramontin, La figura e l ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...