Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di vasti feudi, sempre più indipendenti dal potere imperiale.
Nel 15° sec. il duca Filippo il Buono a Utrecht, con J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] gli Elvezi a fissarsi in queste terre divenendo sudditi di Roma. Sottomessi gli agri decumates tra il Reno superiore e il tentativo di Massimiliano I di restaurare su di essa il controllo imperiale, e con la pace di Basilea (1499) si emancipò ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (1740-48), durante la quale Maria Teresa assicurò la corona imperiale al marito Francesco (I) di Lorena ma dovette cedere la un gruppo di nazionalsocialisti e con la nascita dell’Asse Roma-Berlino la situazione precipitò fino a che nel 1938 l’ ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] amministrative e militari provocarono un declino del potere imperiale, che si tradusse dapprima in una maggiore tecniche e materiali da costruzione innovativi, direttamente trasmessi da Roma. Un nuovo assetto venne dato da Erode ai tradizionali ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Barbarossa gli E. furono considerati servi della cancelleria imperiale e godettero di una certa protezione; Federico II li e sculture
I medesimi temi ricorrono nelle catacombe israelitiche di Roma e di Palestina, sia in dipinti, sia in sculture ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ciò si valse il papa Leone III per conferire la dignità imperiale a Carlomagno (800). Dopo violente proteste, il titolo fu riconosciuto artisti greci sono gli affreschi in S. Maria Antiqua a Roma (7°-8° sec.). Un caso particolare sono gli affreschi ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] che in letteratura inclinava alla magniloquenza dell'epica imperiale e alla satira dei costumi, ma recava alla Chiesa non gli impedì di votare il trasferimento della capitale a Roma; ancora nell'ultimo anno di vita, nel 1873, riprese alcune pagine ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] , Mamertini). Particolarissimo culto M. aveva in Roma (con Giove e Quirino costituì l’antica triade con Anna Perenna. Il culto di M. ebbe larga diffusione in età imperiale, sia per l’istituzione del culto di Mars Ultor («vendicatore» della morte ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] a Wetzlar per farvi pratica presso il supremo tribunale imperiale, abbandonò gli ambiziosi disegni di carriera tracciati per lui avuto fin dal 1789 un figlio, August, morto poi a Roma nel 1830. L'operosità creativa che era esplosa in Italia continuò ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] nera in campo d’oro divenne emblema della dignità imperiale e per concessione dell’imperatore passò su molti stemmi assunta quando nel 325 d.C. trasferì la sede dell’Impero da Roma a Bisanzio, per dimostrare con questo simbolo che, sotto la stessa ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...